Martedì 09 Dicembre 2025 | 18:23

Turismo, a Bari un autunno da record: tutti i numeri del 2025

Turismo, a Bari un autunno da record: tutti i numeri del 2025

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Turismo, a Bari un autunno da record: tutti i numeri del 2025

Da inizio anno superati i 2,5 milioni di pernottamenti in provincia, 1 mln in città. Ora però l'obiettivo è destagionalizzare

Martedì 09 Dicembre 2025, 11:38

La quota turisti dell’intero 2024 già ampiamente superata ad inizio dicembre 2025, la presenza nelle prime cinque destinazioni italiane saldamente confermata, la scoperta di nuovi angoli della città. Bari è ormai una realtà turistica sempre più affermata, slegata dalle affluenze estive e in grado di offrire un rapporto qualità-prezzo tra i più apprezzati d’Europa.

Autunno d’oro Le statistiche parlano chiaro. La più clamorosa: secondo i dati relativi alla tassa di soggiorno, i pernottamenti complessivi da gennaio ad oggi sono oltre 2,5 milioni mentre nell’intero anno solare scorso furono 2.044.766. Gli ospiti giunti in città superano per la prima volta il milione (nel dettaglio 1.015.617), a fronte dei 910mila del 2024. Ma soprattutto va sottolineato come l’andamento dei mesi autunnali sia rimasto in linea con quello del periodo estivo, senza cali evidenti. Anzi: soprattutto la prima metà di ottobre si è rivelata più proficua addirittura di alcune settimane di agosto. Basti pensare che in tre giornate i pernottamenti giornalieri hanno superato quota diecimila. Un primo calo, invece, ha cominciato ad intravedersi dopo il ponte di inizio novembre.

Per quanto concerne la provenienza dei turisti, il trend del 2025 vede comunque l’affluenza nazionale in testa con il 25,33% di vacanzieri. Si attesta ormai come legame prediletto quello con la Polonia che segue al 12,97%, seguita da Francia (5,83%), Romania (5,74%), Germania (3,97%), Bulgaria (3,87%).

Dopo un avvio in sordina, si è rivelato un successo il collegamento diretto istituito con New York dall’inizio di giugno alla metà di ottobre. Nella graduatoria delle provenienze da inizio 2025, gli Stati Uniti si attestano al settimo posto con il 3,71%. Una percentuale che sfiora il 5% in autunno: oltre diecimila i passeggeri presenti sui 38 movimenti effettuati raggiungendo il 74% di «load factor», ovvero la media dell’occupazione del volo, con picchi fino al 94%. Una crescita esponenziale se si considera che al primo volo (il 4 giugno) furono 98 gli arrivi dall’America e 166 i partenti verso la Grande Mela. Per il 2026 sarà introdotta un’altra frequenza settimanale in modo da consentire di allungare la permanenza a Bari o negli Stati Uniti fino a dieci giorni.

Dal prossimo 1° maggio, inoltre, la compagnia United Airlines opererà la tratta Bari-New York quattro volte a settimana, con atterraggio all'aeroporto di Newark. Per confermare la città nel circuito delle grandi rotte intercontinentali, si lavora a collegamenti con Canada e Cina. Fino a marzo 2026 sono estesi i voli stagionali verso il mercato francese (Parigi, Lione, Bordeaux) e l’Est europeo, potenziando il collegamento con Belgrado, un aeroporto hub in particolare con la Russia, così come per il prossimo triennio si estenderanno nuovi mercati quali Scandinavia, Paesi Arabi e Canada.

La Città Vecchia è stata gremita nel weekend lungo che ha unito San Nicola all’Immacolata: turisti e devoti sono giunti dall’Italia e dall’estero partecipando alla messa dell’alba in Basilica, visitando i mercatini e colorando le vie dello shopping in pieno centro. Decolla anche il progetto «Undiscovered Bari» per scoprire le zone meno «battute» della città. I tour gratuiti portano alla scoperta del Castello, del centro storico e dei siti archeologici di Ceglie del Campo, dei murales del progetto SanPArt e degli interventi di riqualificazione al San Paolo, con performance teatrali e letture animate. E ancora: le vie storiche dei quartieri di Carrassi e San Pasquale, gli uliveti secolari e i frantoi di Catino e San Pio, con momenti di degustazione di cibi della tradizione locale.

In attesa degli eventi di Capodanno, tengono banco i concerti: il 20 tutto esaurito per Giorgia, così come per Gio Evan il 10 e Noemi l’11. Il Petruzzelli sarà lo scenario del doppio concerto di Claudio Baglioni il 28 e 29 dicembre, nonché del Capodanno organizzato dalla Fiera del Levante con Mogol che racconterà l’epopea di Lucio Battisti: il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Si insiste anche sui congressi: giovedì un prestigioso convegno sulla chirurgia della retina.

Verso nuovi fronti «La crescita della città rispetto allo scorso anno è evidente», sottolinea l’assessore allo Sviluppo Locale, Pietro Petruzzelli. «Ma ora occorre confermarsi. Ecco perché dobbiamo investire su concerti, congressi, manifestazioni sportive e in generale ogni iniziativa che possa mantenere alto il flusso degli arrivi durante l’intero anno».

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