Sabato 06 Settembre 2025 | 18:42

Bari, trovato l'accordo per il mercato: merce fuori dai box fino a 80 centimetri

 
Rita Schena

Reporter:

Rita Schena

Bari, trovato l'accordo per il mercato: merce fuori dai box fino a 80 centimetri

Invito a rispettare l'ordinanza per offrire ai visitatori l’immagine di una piazza bella e pulita

Giovedì 05 Ottobre 2023, 11:54

BARI - Le regole si possono contestare, ma si rispettano e la norma che da circa una settimana impone ai mercatali di Santa Scolastica di non esporre la loro merce oltre l'area del box in affitto si deve seguire. Al mercato coperto di Carrassi nonostante i mugugni e qualche interpretazione fantasiosa tutti si sono adeguati. I più colpiti (e che si lamentano) i rivenditori di pesce fresco, molto più propensi quanti vendono frutta e verdura. Alla fine grazie alla mediazione di Confesercenti Bari Bat si trova la quadra: si potrà esporre sporgendo di 80 centimetri.

«Faccio questo mestiere da 26 anni e dico che chi si lamenta lo fa per puro egoismo – spiega senza mezze parole Domenico Trani mentre con delicatezza consegna la spesa ad una giovane donna -. Non allargarsi oltre il proprio box è una forma di rispetto nei confronti di tutti gli altri. Chi lo faceva in maniera indiscriminata creava intralcio ai clienti e soprattutto alle operazioni di carico e scarico. Ora va molto meglio. Sinceramente a me il box da 16 metri quadrati è più che sufficiente. Io da sempre faccio una scelta precisa di determinati prodotti, preferisco più la qualità rispetto alla quantità. Posso anche capire chi invece ha la necessità di esporre più varietà, ma questo non deve essere fatto a discapito degli altri. Alla fine tutti paghiamo l'affitto per una determinata metratura e non è giusto che c'era chi raddoppiava questa grandezza allargandosi all’esterno».

La verdura del signor Trani è perfettamente al limite rispetto all'apertura del box, i prodotti sono messi in esposizione in modo da garantire al cliente di guardare e scegliere. «Sarà che io ho anche una esperienza di negozio – continua Trani -, ma il rispetto delle regole è necessario, specie in uno spazio condiviso come è il mercato. Invece negli anni si è fatta dell'ignoranza un alibi, una scusa per derogare le norme. Qualche anno fa io ero in una associazione di categoria che si occupava di piccolo commercio, arrivavano lamentele di tutti i generi, ma la verità è che se oggi si piange è per gli atteggiamenti egoistici, del pensare solo a se stessi e non alla categoria. Quindi ben vengano certe regole e che siano imposte a tutti con mano ferma».

La posizione del signor Trani non è condivisa da tutti, tra quanti si lamentano di più chi vende pesce. «Io ho due box, uno per la vendita ed esposizione, l'altro per conservare la merce – spiega un mercatale mentre pulisce alcune seppie per un cliente -, ho dovuto arretrare il bancone e in questo modo non riesco a far vedere il pescato e la varietà della giornata. Probabilmente dovrò aprire alla vendita anche il box che uso come magazzino. I clienti hanno più difficoltà a rendersi conto della freschezza del mio prodotto rispetto a quello di altri, vediamo persone che fanno avanti e dietro anche tre-quattro volte prima di decidere cosa comprare».

E poi c'è chi usa la fantasia. Non si può allestire il bancone oltre il box assegnato? E allora si usano carrelli o piccole strutture metalliche mobili. Così, ben in vista quasi al centro del corridoio di transito dei clienti, ecco un carrello da supermercato con le ruote, all'interno piccole angurie poco più grandi di un cocomero. Sul cartello una scritta con il gesso: «baby angurie 2 pezzi un euro». «E' l'offerta del giorno – spiegano – non ingombra e se proprio dà fastidio si sposta. In qualche modo dobbiamo attirare il cliente, no?». Fatta la legge trovato l'inganno, in questo noi italiani siamo i migliori.

E per cercare una mediazione tra la norma comunale e le necessità commerciali è stato importante il ruolo svolto da Confesercenti Bari Bat che ha suggerito (ed ottenuto) di concedere uno spazio che non superi gli 80 centimetri dai limiti del box, per tutti: «Con questa misura abbiamo cercato di accontentare le diverse posizioni - spiega la presidente Raffaella Altamura - ma soprattutto di andare incontro alle norme di sicurezza che il luogo necessita. L’invito a tutti i commercianti è di rispettare questa ordinanza, anche per offrire ai visitatori un’immagine della piazza pulita e appetibile esteticamente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)