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Liceo Fermi a Bari, studenti e docenti: «Canfora? Giriamo pagina»

 
Gianpaolo Balsamo

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Gianpaolo Balsamo

Covid a Canosa, 4 persone contagiate al Liceo Fermi: 3 studenti e un docente

I liceali di Bari contestano l’attacco dell’accademico alla Meloni

Giovedì 14 Aprile 2022, 06:30

BARI - Ha deciso di voltare subito pagina, continuare ad essere quell’importante luogo di trasmissione di cultura e crescita personale che è sempre stata da circa 60 anni, e non essere additata come la scuola di Bari che ha scatenato la polemica nazionale con pesanti strascichi politici.

Al Liceo scientifico «Enrico Fermi», nel capoluogo pugliese, ormai sono passate nel dimenticatoio le dichiarazioni del prof. Luciano Canfora che, lunedì scorso, nel corso di un convegno dibattito, dinanzi ad una folta platea formata da studenti in presenza ma anche collegati dalle proprie aule, ha definito la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, «neonazista nell’animo» e, parlando di come la stampa riferisce sul conflitto russo-ucraino, ha detto che è «come un coro fatuo che all’unisono ulula e canta».

«Il prof.Canfora può dire tutto quello che vuole ma è pregato di operare certe demonizzazioni montate su falsità e mirabolanti e astratti collegamenti fuori dalle scuole. Gli studenti non meritano lavaggi del cervello, a maggior ragione quando si parla di temi delicati come la guerra», ha commentato Ilaria Partipilo segretario provinciale di Gioventù nazionale, l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia.

La dirigente scolastica del «Fermi», Giovanna Griseta, intanto, dopo aver preso le distanze dalle affermazioni del filologo classico e storico barese, ieri ha preferito non rilasciare nessun’altra dichiarazione, mentre l’altro organizzatore, il prof. Pietro Polieri, ha ringraziato Canfora, anche a nome della stessa preside.

È intervenuto, invece, il presidente del consiglio d’istituto, Giovanni Panuzzo, che ha scritto una lettera al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e sono intervenuti due degli studenti rappresentati d’istituto che, lunedì mattina, erano presenti al convegno.

«Ci dissociamo da quella dichiarazione del prof. Canfora - commenta Lorenzo Tedesco - che abbiamo definito una offesa gratuita e infondata fatta, per di più, alla presenza di tanti studenti».

I Iavori del convegno, ricordiamo, sono stati incentrati sul tema «Tutta un’altra storia. Un approccio multidisciplinare al conflitto russo-ucraino».

«Il nostro Liceo - aggiunge Giuseppe Ciavarella, un altro rappresentante d’istituto - ha sempre promosso la pluralità di idee e di informazioni. I relatori intervenuti al dibattito hanno affrontato il tema del conflitto tra Ucraina e Russia sotto diverse sfaccettature, offrendoci gli strumenti necessari per avviare un’analisi multidisciplinare dell’argomento. Peccato però che la valenza culturale di un intero dibattito sia stata svilita da un’affermazione isolata che l’intera popolazione scolastica del “Fermi” non condivide».

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