BARI - «Prima di tutto la pace, contro la guerra, contro il riarmo». E’ il titolo di un incontro sul conflitto russo-ucraino organizzato domani, nell’Università Aldo Moro di Bari, dalla Cgil al quale parteciperà, fra gli altri, il filologo barese Luciano Canfora. Questi è al centro delle polemiche innescate dalle sue dichiarazioni nel corso di un intervento in un liceo del capoluogo pugliese nel quale ha definito la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, "neonazista nell’animo» e, parlando di come la stampa riferisce sul conflitto russo-ucraino, ha detto che è «come un coro fatuo che all’unisono ulula e canta». L’incontro promosso dalla Cgil si terrà alle 16.30, nell’aula magna dell’ateneo barese, e si aprirà con i saluti del rettore Stefano Bronzini.
«La nostra posizione è netta - spiega il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo, fra i relatori del convegno - non ci può essere ambiguità, è chiaro in questo conflitto chi è l'invasore e chi la vittima». «Ma noi siamo, come recita la Costituzione, per il rifiuto della guerra - aggiunge - e chiediamo alla politica, ai governi, di operare affinché la crisi possa risolversi attraverso il dialogo tra le parti nel rispetto del diritto internazionale. E non alimentando spirali di tensioni internazionali e ripresa della spesa in armamenti, che sottrae risorse ad altri interventi».