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Lo «street food»
entra nelle scuole
e diventa «arte»

 
Rita Schena

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Rita Schena

cibo

Il laboratorio di street food contadino, il primo in Italia nel 2018, con la sua prestigiosissima giuria, verrà illustrato alla stampa martedì 16 gennaio a Bari

Mercoledì 10 Gennaio 2018, 18:36

Tutti pazzi per lo street food, ma quello all’italiana, la differenza? è fatto con materie prime di eccellenza e, il mangiare in strada, è fatto anche con le nostre tante tipicità regionali. Il 2018 prende il via, in Italia, con il primo appuntamento dedicato allo street food contadino che si terrà a Bari martedì 16 gennaio: il concorso di cucina creativa «Vincotto&Lode».

Attraverso questo strumento, saporito e di alta formazione, Slow Food scende in campo e porta le sue specialità direttamente nelle cucine delle più importanti scuole alberghiere di Puglia e Basilicata. A fare la differenza è che, la competizione, non riguarderà solo chi studia per diventare cuoco. La competizione riguarderà, all’insegna della mixology, anche gli allievi di sala con una gara di cocktails guidata dal guru del settore: il gustosofo Michele De Carlo, Master of Food Slow Food.

Il progetto innovativo, ideato dalla Comunità del Cibo Terra Madre Vincotto Primitivo, in collaborazione con l’IPSSAR. A. Perotti di Bari, I.I.S.S. “Galilei-Costa”– Lecce, è patrocinato dalla Regione Puglia Assessorato alla Formazione e da Confesercenti.

Il Concorso Vincotto&Lode è itinerante. Dopo Lecce e Brindisi, arriva nel capoluogo regionale della Puglia. Finora ha coinvolto nella prima edizione Paolo Marchi - uno dei più noti gastronomi italiani, nella seconda edizione Antonella Ricci – Stella Michelin da oltre 30 anni.

Nel paniere spiccano la collezione di prodotti Slow Food, ad iniziare da quelli della Comunità del Cibo di Melissano con il Vincotto Primitivo di Terra Apuliae, gli insaccati di pesce di Offishina (Matino) e la birra artigianale fermentata nel vincotto del Birrificio B94. Dalla Comunità del Cibo di Zollino, la farina di ceci di Calò&Monte. Dalla Comunità del Cibo dell’alto Salento, il caciocavallo di Lanzillotti (San Vito dei Normanni). E, poi, il pomodoro fiaschetto semi secco dal Presidio Slow Food di Calemone a Torre Guaceto. Gli altri ingredienti Made in Puglia saranno le pucce di U-Tub (Gravina in Puglia – Ba), il wurstel artigianale e il salame casareccio del Salumificio Santoro (Cisternino - Br), le zucchine secche di Vizzino (Minervino – Le).

Per gli allievi di sala, la mixology per i cocktails prevede, oltre alla gamma del Vincotto ispiratore del Concorso, gassosa, tonica, ginger di Chiurazzi (Calimera - Le) e grappa, brandy, gin di Bonaventura Maschio (Gaiarine – TV).
Per ulteriori informazioni www.concorsovincottoelode.it

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