Lunedì 20 Ottobre 2025 | 16:27

STRE torna con «Spaventapasseri»: una metafora di cuore e solitudine

STRE torna con «Spaventapasseri»: una metafora di cuore e solitudine

 
Redazione online

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STRE torna con «Spaventapasseri»: una metafora di cuore e solitudine

Disponibile dallo scorso 17 ottobre, il singolo unisce strumenti orchestrali e suoni elettronici, tra leggerezza e malinconia, accompagnato da un videoclip simbolico

Lunedì 20 Ottobre 2025, 12:50

Dallo scorso venerdì 17 ottobre, è in radio e sulle piattaforme digitali “Spaventapasseri”, il nuovo singolo del cantautore e regista napoletano STRE. Contestualmente è online anche il videoclip ufficiale, disponibile su YouTube, diretto dallo stesso artista.

Il brano, pop e delicato, racconta con ironia e malinconia la fragilità e la forza di chi si sente incompreso. Il protagonista, uno spaventapasseri dal cuore “di paglia”, diventa la metafora di chi osserva, ama e si difende dal mondo pur restando fermo. La canzone esplora la tensione tra paura e desiderio, tra maschera e cuore, restituendo un racconto universale sulla sensibilità, sull’attesa e sulla necessità di rallentare in un’epoca che consuma anche le emozioni.

Il videoclip accompagna il messaggio del brano con immagini simboliche: STRE interpreta uno spaventapasseri che canta e balla tra le spighe di grano, alternando leggerezza e inquietudine, fino al finale in cui l’abbraccio dell’artista rappresenta la ricerca di affetto e l’accettazione della solitudine.

Il sound di “Spaventapasseri” richiama la nostalgia delle hit del passato, ma con un tocco contemporaneo. L’arrangiamento combina strumenti orchestrali — flauti, archi, violini e chitarre acustiche — con campioni elettronici e texture digitali, creando un equilibrio tra tradizione e modernità.

«Il brano è nato da un’urgenza creativa improvvisa — racconta STRE —. Stavo guardando una serie TV quando è apparsa l’immagine di uno spaventapasseri: ho esclamato ‘Guarda, è uno spaventapasseri che vuole un abbraccio’, preso la chitarra e in pochi minuti avevo già parte del testo e della melodia. Mi rappresenta molto: fragile, fermo, spesso fuori posto, ma attento e sensibile».

STRE, pseudonimo di Stefano Crispino, unisce pop, elettronica e cantautorato con uno spirito libero, accompagnando le sue canzoni con videoclip autoprodotti. Dopo gli esordi con la band Gruppo Sanguigno, dal 2018 intraprende la carriera solista. Nel 2020 realizza “Remake”, primo videoclip al mondo con tecnologia deepfake, seguito dall’album “CARPE DIE” (2023) e vari singoli.

L’artista si è esibito su importanti palchi nazionali, tra cui il Coca Cola Pizza Village, il Comicon e l’apertura del Capodanno 2024 in Piazza del Plebiscito a Napoli, oltre ad aprire i live di Arisa, The Kolors, Motta e 99 Posse. Nel 2025 la Regione Campania lo ha premiato come “eccellenza campana” per il valore artistico e audiovisivo del suo lavoro.

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