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Gli Après la Classe e il nuovo singolo «Estate a Monaco»: «Un paradosso»

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

Gli Après la Classe e il nuovo singolo «Estate a Monaco»: «Un paradosso»

La «Gazzetta» ha scambiato due chiacchiere con Valerio «Combass» per scoprire i retroscena del brano, in featuring con il rapper Laïoung

Venerdì 14 Giugno 2024, 12:26

Si chiama «Estate a Monaco» il singolo estivo della band salentina degli Après La Classe, in featuring con il rapper Laïoung. Un brano che definisce uno stato mentale più che una destinazione, come racconta alla «Gazzetta» Valerio «Combass», bassista e anima del gruppo: «È un’assurdità sentire di salentini che parlano di un’estate a Monaco, un paradosso cercare un po’ di freschezza e andare in centro a Milano. È una canzone che è un’evasione mentale dal delirio della routine, che può arrivare in quasiasi luogo, modo e circostanza».

Ancora una volta gli Après La Classe riescono a far combaciare in musica il loro lato più profondo (si sono occupati di tematiche difficili, dalla mafia alla pedofilia e all’emarginazione) e quello più spensierato, e per quest’avventura hanno condiviso il microfono con il giovane Laïoung: «È una persona interessantissima - continua Valerio - a cavallo tra Africa e Salento. Parla sette lingue, viaggia di continuo, è mentalmente aperto e nel mondo della trap ha già conquistato numeri importanti. Arrivò da me in studio col suo manager perché gli ho prodotto una traccia del disco, ma poi ho capito il potenziale e ho chiesto io a lui di venire nella mia direzione. Ha fatto tanto e ha voglia di spingersi sempre oltre, poi è un perfezionista, gli piacciono le cose ben fatte».

Nata nel 1996, la band mette un altro tassello a una carriera lunga e ricca che l’ha portata a un’intensa attività live e discografica in tutta Italia. E anche se i membri si dedicano anche ad attività soliste («Combass» suona con Raf, Grignani, Tozzi e molti altri), c’è sempre la voglia di suonare insieme, davanti a un pubblico che negli anni si è evoluto: «Un aspetto che ci ha sempre tagliato le gambe è stato quello di non sottostare a logiche di mercato, non imitare l’artista del momento parlando di tematiche in maniera forzata. Il pubblico da noi rimane spiazzato, a volte in positivo e a volte in negativo, ma chi è rimasto premia la credibilità della band, e su quello abbiamo sempre investito. Non ci piace la comunicazione forzata senza contenuto: ora siamo approdati su TikTok e Instagram, ma a modo nostro, e ai giovani piace».

Peculiari per la loro freschezza, Valerio conclude la chiacchierata con un aneddoto sulla figlia, la prima a cui chiede consiglio: «Ha voluto sapere come siamo diventati conosciuti, poi le ho fatto sentire «Sotto i raggi del sole», la versione di «Abbronzatissima» che fece Brusco nel 2003, e mi ha detto che secondo lei avrebbe successo anche oggi. I bambini sono un bel termometro per capire cosa funziona». Senza dubbio funzionerà il nuovo tour degli Après La Classe: a giugno suoneranno a Carmiano (il 22), a luglio saranno a Salice Salentino (il 3), a Soleto (il 12), ad Acquarica del Capo (il 18), a Mogliano Veneto (il 19), per poi tornare in Puglia ad agosto, a Leverano (il 6), a Taranto (l’8), a Passo San Boldo - Tv (l’11), a Ripalimosani - Cb (il 12), a Laterza (il 13), a Sturno - Av (il 14), ad Alezio (il 16), a Monopoli (il 19), a Vieste (il 22). Il calendario è in aggiornamento.

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