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Lettere alla Gazzetta
Francesco Berardino, Foggia
21 Maggio 2017
Cornuti e mazziati. E così le ultime statistiche ci dicono che l’Italia è divisa in due: da una parte i privilegiati, gli unti del signore (con la s minuscola), quelli dei diritti acquisiti tanto cospicui quanto intoccabili, dall’altra tutti gli altri, i poveri, i mammoni disoccupati, i licenziati fatti scendere dall’autobus del lavoro in pieno deserto. Questa seconda parte degli italiani deve stare pure zitta, altrimenti il maestro di turno li segna sulla lavagna tra i populisti. Insomma, cornuti e mazziati. Fino a quando questi maestri continueranno ad abusare della nostra pazienza? Quando capiranno che povertà e disoccupazione non sono categorie astratte sulle quali disquisire nei salotti, ma sono carne e sangue?
Francesco Berardino, Foggia
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