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Lettere alla Gazzetta
03 Maggio 2017
L'Italia deve porre con forza in Europa il problema dell’immigrazione. Di fatto la questione è affidata agli Stati che predispongono la prima accoglienza. Ma così non può andare avanti, anche perché i soliti furbetti, come si deduce dalle osservazioni della magistratura, hanno trovato modo di trasformare gli interventi di soccorso in un incredibile occasione di arricchimento. Servirebbe una forza come europea per fronteggiare gli sbarchi, altrimenti fra pochi anni la situazione esploderà, specie nelle grandi città. L’Italia non è in grado di sostenere uno sforzo simile, col paradosso che più soldi si stanziano più il fenomeno s’aggrava, perché più cresce la tentazione da parte di alcune organizzazioni di fare quattrini in nome della solidarietà. Se c’è una ragione per accelerare il processo d’integrazione europea, l’emergenza immigrazione è di sicuro la più convincente.
Carlo Torrisi, Brindisi
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