La legge Severino è stato pretesto per interpretazioni partigiane e un prezioso vantaggio sulla sua applicazione reclamando la sua retroattività per i nemici e non viceversa per gli amici degli amici del PD. Il PD ha distrutto a tal modo il nemico più temuto: Berlusconi traendone indebiti vantaggi politici ed elettorali.
Il caso ha voluto che il Senato, nei giorni scorsi, ha fatto giustizia, negando la decadenza da senatore a Minzolini in quanto i suoi "reati" sono stati commessi prima dell'entrata in vigore della Legge Severino. Nel diritto, come ho appreso all'Università, il reato segue la legge e non viceversa. Per il Pd, invece, tutto è relativo, finanche l'esatta interpretazione della legge.
Vorrei ricordare, senza alcuna pretesa di essere saccente, che la Legge penale non è retroattiva salvo in due casi: La legge sull'abolizione della schiavitù o se più favorevole al condannato.
Michele Russi, Padova