Che succede nel Parlamento di Renzi? Le frasi choc sono ormai un rituale nel deteriorato mondo della politica. Il lessico furoreggia, si fa per dire, da oltre trent’anni. Il problema, è che la violenza verbale e la sua immediata diffusione, innescano pericolose spirali, i frutti avvelenati dei seminatori di odio ci cadono sempre più vicino. Ovvero, la base elettorale dei nostri giorni è di elevata “incultura”. Insomma, la superficialità domina la politica, ed è un rincorrere chi la spara più grossa, si parla alla gente come se si fosse al bar o sugli spalti di uno stadio, i talk-show fanno tendenza, è sufficiente enfatizzare stereotipi e pregiudizi, gettando nella spazzatura la democrazia associativa per sostituirla col “populismo reazionario”. Ebbene, la bocca è lo specchio dell’anima. La parola può cambiare il mondo. L’urlo può distruggerlo. Il mio sogno? Un governo stile “svedese”. I politici fanno il loro dovere come semplici impiegati e con stipendi da impiegati. Altro che “cricca”!
Nico Pesce, Bari