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Bari, la protesta dei taxi
contro Ncc ed «abusivi»

 
foto Luca Turi

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Giovedì 23 Marzo 2017, 11:34

14:13

BARI - Hanno aderito per il 90% - secondo fonti sindacali - i conducenti di taxi di Bari allo sciopero nazionale indetto per protestare contro il servizio di Uber. Il presidio in piazza Prefettura, iniziato questa mattina, continuerà sino alle 22.00. I tassisti anche in Puglia protestano per dire no «all’esercizio abusivo dell’attività di noleggio con conducente e del servizio taxi, contro la concorrenza sleale di Uber». A Bari i taxi sono in ogni caso garantiti per i passeggeri disabili e per i servizi sociali. Venti auto sono assicurate in stazione e 20 in aeroporto.

Parallelamente all sciopero di oggi, arriva il decreto con le misure per «evitare pratiche di esercizio abusivo nell’attività di noleggio con conducente e del servizio taxi»: cinque articoli, messi nero su bianco nella bozza del provvedimento (un decreto interministeriale Trasporti-Sviluppo economico) proposto dal governo alle sigle sindacali dei tassisti, che puntano a regolare il settore delle auto bianche e degli Ncc (noleggio con conducente). Un testo aperto a modifiche, come ha sottolineato il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Riccardo Nencini.

Si va dalle regole di prenotazione e di rientro per gli Ncc all’elenco online dei taxi con licenza e degli Ncc autorizzati, fino al registro per le app.

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