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«Vivere il fiume Ofanto» in bici, a piedi e in canoa

 
Gennaro Missiato-Lupo

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Gennaro Missiato-Lupo

L’associazione CanoAufidus: «Così riavviciniamo i cittadini alla natura». Allo studio la possibilità di realizzare un campeggio fluviale per i turisti

Martedì 23 Agosto 2022, 12:26

SAN FERDINANDO DI PUGLIA - È stato un successo l’evento «Vivi il fiume – Una domenica sul fiume Ofanto in canoa, a piedi, in bici», organizzato dall’Associazione CanoAufidus del presidente Ruggiero Isernia di San Ferdinando di Puglia, in trasferta presso l’Ofanto nel territorio del Comune di Monteverde (Avellino) per scoprire le bellezze naturali del territorio campano e pugliese circostante il fiume Ofanto. La manifestazione prevedeva il raduno canoistico e non solo e la partenza nel Comune monteverdino.

Intervistato sul perché di questa location, Isernia ha spiegato: «Da tempo si pensava di creare una sorta di gemellaggio fra la bassa valle del Fiume Ofanto (quella pugliese) e l’alta valle (quella campana). La zona di Monteverde è meta privilegiata da anni per le discese in canoa, avendo il fiume caratteristiche tecniche e ambientali tipiche dei fiumi appenninici, con acque limpide e rapide divertenti». L’obiettivo – afferma Michele Quaranta, vicepresidente dell’associazione - era dunque promuovere il fiume in termini naturalistici e turistici utilizzando lo sport della canoa come leva per avvicinare la gente a questo ambiente spesso dimenticato o utilizzato solo per economie di rapina».

«È nata così, nei mesi scorsi – hanno puntualizzato Isernia e Quaranta -, una splendida collaborazione fra i gruppi del basso tavoliere, in primis CanoAufidus e Master on the road (associazione podistica di San Ferdinando), e la comunità di Monteverde». Il sindaco di Monteverde Antonio Vella, sostenuto da tutta l’amministrazione comunale e dalla Pro Loco rappresentata dal presidente Rocco Vella, ha abbracciato sin da subito l’iniziativa, condividendone l’idea e i principi. La manifestazione ha avuto un successo enorme di pubblico. Più di cento persone hanno affollato le rive del fiume per partecipare alle prove in canoa. Prima in un tratto di fiume tranquillo e poi sulle onde di una divertente rapida, i novelli canoisti hanno potuto apprezzare la bellezza di questo sport e di questo fiume. Allo stesso tempo un gruppo di escursionisti composto in gran parte dai soci dell’associazione podistica sanferdinandese Master on the Road esplorava le rive dell’Ofanto a piedi per poi bagnarsi nelle sue fresche acque. Grande è stata la meraviglia dei partecipanti che, una volta scesi dall’auto e sbrigate le formalità per l’iscrizione al raduno, sono arrivati in prossimità del fiume e hanno visto un corso d’acqua di tutto rispetto, di buona portata, una corrente sostenuta, la riva di sabbia e sassi, incredibilmente senza rifiuti.

L’allegria e l’entusiasmo di vivere un’esperienza unica si sono impadronite di tutti i partecipanti che si sono lasciati guidare in canoa, a piedi ma anche in acqua semplicemente a nuoto.
Alla fine della mattinata gli ospiti sono stati accolti con un pranzo organizzato dalla Proloco nella Casa comunale all’ombra della Foresta Mezzana. Il pranzo è stato allietato anche da musica e balli, nonché dalla presenza di alcuni cavalli messi a disposizione del maneggio «ILS Jumping» di Rapone (Potenza) che hanno permesso a piccoli e grandi di girare per i sentieri della foresta. La Foresta Mezzana ha destato l’interesse di tutti grazie ad un ricchissimo manto arboreo misto di conifere e latifoglie. Un bellissimo ambiente montano dotato di una fitta rete di sentieri perfettamente adatta all’escursionismo a piedi, in bici o a cavallo. Inoltre, nel punto in cui il bosco lambisce il fiume, essendo lontano da ogni via di comunicazione o costruzioni, l’ambiente è assolutamente incontaminato e presenta scorci panoramici tali da fare invidia ai paesaggi del grande cinema western.

Nelle settimane precedenti il raduno, i responsabili delle associazioni sanferdinandesi insieme a Mauro Iacoviello, direttore del Parco Regionale del Fiume Ofanto ed al sindaco di Monteverde, avevano discusso, fra l’altro, del modo per alimentare la collaborazione fra gli enti che insistono nel territorio ofantino, al di là della collocazione amministrativa. Fra le altre idee, la proposta di entrare a far parte del «Contratto di fiume della Bassa e Media Valle dell’Ofanto» è stata accolta positivamente dal sindaco Vella.

Tra i propositi futuri, il sindaco ha affermato di voler ripetere l’esperienza del raduno valorizzando ulteriormente la Foresta che dovrà diventare il centro propulsore dell’attività escursionistica locale. È allo studio anche la possibilità di realizzare un campeggio fluviale che possa ospitare tutte quelle attività sportive e turistiche legate all’ambiente fluviale.

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