La Guardia di Finanza di Bari ha tratto in arresto 4 biscegliesi con precedenti. L'operazione è il risultato di una complessa indagine scaturita dal sequestro, il 23 novembre 2017, di oltre 10kg di stupefacenti (marijuana, hashish e cocaina) trovati in un box di Bisceglie (Bt) e dall'arresto di Piefrancesco Di Liddo, 24 anni, all'epoca incensurato. Insieme allo stupefacente erano stati trovati anche proiettili, giubbotti antiproiettile, un disturbatore di frequenze radio Jammer, schede telefoniche vergini, e altro materiale che fu sequestrato. Inoltre ulteriori perquisizioni avevano permesso di ritrovare in una campagna di Bisceglie anche due auto e un motorino rubati.
Le indagini successive hanno consentito di ricostruire la filiera dello spaccio, e sono stati arrestati Pierfrancesco di Liddo, 26 anni, Michele De Gennaro, 25, Cosimo Matteo Elia De Gennaro, 34 e Paolo De Gennaro, 31, tutti indagati in concorso per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Gli ultimi due sono indagati anche per ricettazione e detenzione abusiva di armi. Michele De Gennaro è l'unico a cui sono stati consentiti i domiciliari.
I fratelli Cosimo e Paolo De Gennaro hanno a loro carico numerosi precedenti penali e di polizia: un terzo fratello, Matteo, è stato assassinato con un colpo di pistola l'11 giugno 2017. Per l'omicidio è stato rinviato a giudizio il biscegliese Mauro Dell'Orco.