«Spero di poter lavorare con continuità, anche mentalmente è fondamentale». Sono queste le parole di Francesco Vicari, protagonista del match vinto dai biancorossi sul campo del Cagliari, lanciandosi come uno dei difensori più temibili della categoria. Dopo un avvio caratterizzato da un paio di intoppi di natura fisica, il difensore romano è pronto a dimostrare a pieno tutto il suo valore. «Sono contento per il rientro a pieno titolo nel Bari, sperando di essermi lasciato alle spalle gli ostacoli di natura fisica che non mi hanno permesso una preparazione standard con il club biancorosso. L'effetto di questa vittoria alla Unipol Domus? Una bellissima sensazione, la vittoria il coronamento di una prova intensa nel contesto di un inizio di stagione brillante».
La positività del Bari passa anche attraverso l'ottimismo sul campo di Vicari, il quale, nella conferenza stampa odierna, alla domanda sui sentimenti del riallinearsi come compagno di squadra all'ex Spal Mirco Antenucci ed il suo ruolo di eventuale legame per la venuta al, Bari, dice: «A me non mi doveva convincere nessuno della forza del Bari e farmi venire qui, in una piazza prestigiosa. Mirco, che conosco da tanti anni, assieme a Ciro Polito, mi hanno dato solo conferma della positività dell'ambiente, ma se sono qui è perché ero attratto dal Bari e dal suo progetto importante».
Il Bari continua la preparazione in vista del match della settima giornata della B, col ritorno al «San Nicola» dove sabato 1 ottobre alle 14 arriverà il Brescia. Ospite tosto, primo in campionato con la Reggina, con tre punti in più della formazioni di Mignani, piazzata in seconda fila col Frosinone.