Una lussuosa villa, quattro appartamenti, due magazzini, due capannoni industriali, due imprese operanti nel settore della produzione, commercio e distribuzione di calzature (all’ingrosso e dettaglio in Italia ed all’estero), cinque locali commerciali (destinati alla vendita dei citati prodotti di manifattura), diciotto autovetture, anche di lusso e ventotto rapporti di conto corrente bancario.
È questo l’ingente patrimonio accumulato nel tempo da Domenico Quacquarelli, 61enne pregiudicato di Andria, attivo nel racket dell’usura e dell’estorsione.
Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno dato esecuzione ad un provvedimento di confisca di beni.