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Lecce battuto dal Monza. Ma Corini non s'arrende -

 
Fabio Casilli

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Fabio Casilli

Serie A ancora possibile: ecco gli scenari

Martedì 04 Maggio 2021, 16:50

Monza-Lecce 1-0


Monza
3-5-2
Di Gregorio; Bellusci, Paletta, Pirola; Sampirisi (86’ D’Alessandro),
Frattesi, Barberis (78’ Scozzarella), Colpani (67’ Armellino), Carlos
Augusto; Dany Mota (78’ Diaw), Boateng (67’ Balotelli)
Allenatore: Brocchi
In panchina: Sommariva, Bettella, Scaglia, Barilla, D’Errico, Gytkjaer,
Ricci

Lecce
4-3-1-2
Gabriel; Maggio, Lucioni, Dermaku (58’ Meccariello), Gallo; Tachtsidis
(46’ Mancosu), Hjulmand, Bjorkengren (85’ Yalcin); Henderson (58’
Nikolov); Coda, Stepinski (74’ Pablo Rodriguez)
Allenatore: Corini
In panchina: Vigorito, Bleve, Pisacane, Zuta, Paganini, Listkowski


Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia (Latina)
Rete: 41’ Barberis (M)
Note: ammoniti Balotelli (M), Hjulmand (L)

Una 36esima giornata (la 17esima di ritorno) da dimenticare per il Lecce, che perde a Monza, si fa raggiungere in classifica proprio dai brianzoli e si fa addirittura scavalcare da una Salernitana corsara sul campo del Pordenone. A Monza decide l’incontro una rete, al 41’ del primo tempo, messa a segno direttamente da punizione da Andrea Barberis che, di destro, la
mette dove Gabriel non può proprio arrivare. Eppure il Lecce le ha provate tutte, soprattutto nella ripresa, per raggiungere il pari.

Mister Corini parte con Dermaku in difesa (al posto di Meccariello), fa coabitare a centrocampo Hjulmand e Tachtsidis e in attacco, complice l’infortunio di Pettinari, dà spazio dal primo minuto a Stepinski Il Lecce inizia meglio, mentre il Monza cresce alla distanza. Occasioni da una parte e dall’altra, prima della doccia fredda, al 41’, con la pennellata di Barberis nella rete di Gabriel. Quasi allo scadere del primo tempo, su cross di Hjulmand, è Coda a colpire al volo, ma respinge Bellusci e sul rimpallo
favorevole Dermaku non inquadra la porta. Dopo l’intervallo Corini sostituisce Tachtsidis con Mancosu e la presenza
in campo del capitano dà maggiore sicurezza ai giallorossi. Mancosu si riprende il posto di trequartista, alle spalle delle due punte, ed Henderson indietreggia nella linea di centrocampo a tre con Hjulmand e Bjorkengren.

Al 58’ doppia sostituzione per il Lecce. Corini butta dentro Meccariello e Nikolov, rispettivamente per Dermaku ed Henderson. Due minuti dopo, dalla destra, Maggio crossa al centro e Stepinski forse non ci crede troppo e, di testa, non concretizza. Grandissima occasione per i giallorossi, al 63’: Stepinski mette al centro e Bjorkengren spreca la palla del possibile pari.
Al 65’ la palla-gol è invece sui piedi di Mancosu e solo un miracolo di Di Gregorio nega la gioia alla squadra salentina.
Cambi anche in casa Monza: esce Boateng e entra Balotelli, che si fa notare solo per qualche scorrettezza: commette fallo e becca subito l’ammonizione. Al 77’ ci si mette pure la sfortuna: cross da calcio d’angolo e, di testa, Hjulmand colpisce il palo.


Con un Monza in netta difficoltà, Corini si gioca il tutto per tutto, facendo entrare anche il turco Yalcin. Ma è ormai troppo tardi per recuperare. Il Monza festeggia i sei punti conquistati nelle ultime due gare contro Salernitana e Lecce. E i campani riescono pure a vincere, in zona Cesarini, a Pordenone, con un rigore realizzato da Tutino, addirittura al 96’. L’Empoli è matematicamente promosso. Le ultime due gare del  campionato di B, tra venerdì e lunedì prossimo, diranno chi sarà la seconda squadra ad andare direttamente in A, senza dover passare dai playoff. E il Lecce, che affronterà prima la Reggina in casa e poi l’Empoli in trasferta, ci deve credere sino alla fine.

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