Lucio Dalla è stato il suo mentore e con lui avrebbe dovuto debuttare partecipando alla sua tournée internazionale del 2012, per il poeta della musica purtroppo rivelatasi fatale, vista la scomparsa dell'1 marzo a Montreaux. Oggi, a cinquant'anni dalla pubblicazione del pezzo famoso Piazza Grande, il cantautore di Palagianello Pierdavide Carone ricorda con il suo personale omaggio questa ricorrenza, che cade anche a dieci anni dall’ultima partecipazione al Festival di Sanremo di Lucio Dalla, poche settimane prima della sua scomparsa. Nel 2012, infatti, Lucio Dalla tornò sul palco del Festival a quarant'anni dall'ultima partecipazione, accompagnando Pierdavide Carone con il brano Nanì, del quale fu anche coautore. Dalla in questa occasione ricoprì la duplice veste di cantante e di direttore d'orchestra.
«Ho scelto Piazza Grande perché - racconta Carone - oltre ad essere uno dei manifesti più importanti della carriera di Lucio, festeggia un compleanno importante, i cinquant’anni dalla sua presentazione al Festival, dove si classificò ottava, e dalla conseguente pubblicazione su 45 giri, ricorrenza resa più speciale per me dal fatto che lui non tornerà più in gara al festival per i successivi quarant’anni quando, insieme al sottoscritto, parteciperà con Nanì, il regalo più grande che un genio come lui potesse fare a un giovane come me».
Pierdavide Carone, classe 1988, viene alla ribalta classificandosi terzo alla nona edizione di Amici dove vince il premio della critica. Firma il brano Per tutte le volte che… con cui Valerio Scanu trionfa al Festival di Sanremo nel 2010. Il primo album, Una canzone pop, è un successo e viene certificato multiplatino, trainato dal singolo Di Notte, Disco D’Oro. Seguono gli album Distrattamente e Nanì e altri racconti, quest’ultimo presentato a Sanremo nel 2012 quando Carone partecipa al Festival con Dalla nel brano Nanì. Nel 2021 esce il quarto album Casa, anticipato dai singoli Caramelle dove, coadiuvato dai Dear Jack, affronta con coraggio il drammatico tema della pedofilia.