BARI - Festa dello sport e festa della Repubblica: e i più giovani atleti del palazzetto dello sport di Carbonara, partecipando alla manifestazione finale del Coni per i Centri di avviamento allo sport, la celebrano cantando con la mano sul cuore l'inno nazionale. Un bellissimo e tenero momento per la Giornata nazionale dello sport, in una regione, la Puglia, dove due pugliesi su tre sono in sovrappeso e il 4,8% dei bambini risulta in condizioni di obesità grave.
Per questo i festeggiamenti si devono muovere nella consapevolezza che si deve e si può fare di più: lo sport, infatti non è solo risultati, eccellenze e sogno olimpico. Ma anche, e soprattutto, prevenzione, inclusione, integrazione, aggregazione, condivisione in tutte le fasce di età. Un euro investito oggi nello sport - si legge in una nota del Coni - equivale a tre euro risparmiati domani nella spesa sanitaria. E, rispetto al passato, c’è una novità. La nostra Costituzione ha recentemente riconosciuto lo sport come un diritto di tutti - continua - E il pensiero allora va a quanti, tecnici, dirigenti, presidenti, che rappresentano la base della piramide, lavorano quotidianamente sulle piste, sui campi, nei palazzetti e nelle piscine, tra mille difficoltà e sacrifici, per educare le nuove generazioni a non arrendersi di fronte alle difficoltà, a trasformare una sconfitta in un momento di ripartenza. Ripensando e realizzando, tutti insieme – conclude - una società sempre più attiva in un’ottica intergenerazionale e chiediamo alle istituzioni sul territorio di sostenere con attenzione il momento fisico, l’attività fisica e la pratica sportiva in tutte le sue forme.