BARI - È arrivata a Bari la nave umanitaria Humanity 1, che ha raggiunto il porto assegnato dalle autorità per lo sbarco. Sono 88 le persone rimaste a bordo e soccorse in tre diverse operazioni nel Mediterraneo centrale: tra loro diverse donne, minori e un bimbo. «Alcuni dei naufraghi presentano ferite e ustioni da carburante», fanno sapere da Sos Humanity. Tutti viaggiavano su imbarcazioni sovraffollate e inadatte alla navigazione senza giubbotti di salvataggio. Due giorni fa la nave ha fatto scendere due persone a Siracusa a causa di un’emergenza medica.
La 'Humanity 1' è la nave di una delle ong sovvenzionate dal ministero degli Esteri tedesco, la Sos Humanity.
PREFETTO: I MIGRANTI RESTERANNO IN PUGLIA
Resteranno in Puglia gli 88 migranti giunti oggi al porto di Bari a bordo della Humanity 1, nave della ong Sos Humanity sovvenzionata dal ministero degli Esteri tedesco. A renderlo noto è il prefetto di Bari, Francesco Russo, presente al molo dove è attualmente in corso lo sbarco. «Ora stiamo procedendo agli screening sanitari, poi si andrà avanti con le identificazioni. Il vento - riferisce il prefetto - sta dando qualche problema, ma consentiremo un’accoglienza dignitosa come abbiamo sempre fatto».
«Da ciò che sappiamo - ha aggiunto la viceprefetta vicaria Erminia Cicoria - i minori presenti sono complessivamente 11, di cui otto non accompagnati. Ma per averne certezza dobbiamo attendere la fine delle operazioni». Presente a bordo anche una mamma con un figlio poco più che neonato, che sarà presa in carico dal Comune di Bari. Gli altri minorenni sono con genitori o altri parenti.
A bordo non ci sarebbero situazioni sanitarie critiche, «a parte una situazione da verificare, ma non preoccupante» aggiunge la viceprefetta. I minori non accompagnati saranno destinati in strutture di accoglienza. Il comune di Bari, invece, verificherà la disponibilità di centri per chi è in età inferiore ai 14 anni. I migranti provengono per la maggior parte dalla Siria, ma anche da Paesi del Nord Africa e dell’Africa subsahariana