Film da Oscar, ne ha vinto uno (miglior costumi) con una pioggia di nomination, L’età dell’innocenza viene riproposto questa sera alle 21,20 su La 7 D. E, a proposito di premi, la pellicola ha vinto il Nastro d’Argento nel 1994 per la migliore scenografia e i migliori costumi e Winona Rider si aggiudicò il Golden Globe come migliore attrice non protagonista.
Tratto dall’omonimo romanzo di Edith Warton - il libro si aggiudicò il premio Pulitzer nel 1921 - la pellicola diretta da Martin Scorsese presenta un cast importante: Daniel Day-Lewis, Michelle Pfeiffer, Winona Ryder, Geraldine Chaplin.
La storia è ambientata nella seconda metà dell’800 a New York. Un ricco avvocato, Newland Archer (Daniel Day-Lewis) vuol sposare May Welland (Winona Ryder). L’arrivo improvviso in città della cugina di May, Ellen Olenska (Michelle Pfeiffer) spariglia i giochi.
Ed è sulla vicenda dei tre personaggi principali che si dipana una storia sentimentale con il protagonista maschile diviso tra l’amore per la promessa sposa e la passione per la contessa giunta a New York e intenzionata a divorziare dal marito.
All’epoca, nel 1993, il film ebbe un grosso successo di pubblico e i critici evidenziarono la ricchezza di scene e costumi e la suggestione offerta dalal fotografia. C’è chi addirittura paragonò il film di Scorsese al Gattopardo di Luchino Visconti. Di certo L’età dell’innocenza fu un film che segnò il primo scorcio degli anni ‘90, anche per il passaggio di Scorsese dalla regia dei film «neri» metropolitani alla direzione di pellicole che ricostruivano un’epoca storica.
