Da oggi approda in prima visione «globale» su Disney+ la quinta stagione di Only Murders in the Building, la serie ideata da John Hoffman e Steve Martin che ha conquistato pubblico e critica con il suo equilibrio di mistero, umorismo e malinconia urbana. Ambientata nel celebre condominio Arconia di Manhattan, la trama riparte da un nuovo enigma: la morte sospetta del portiere Lester, ritrovato nella fontana del cortile. Toccherà ancora al trio di improbabili detective composto da Charles, Oliver e Mabel - rispettivamente Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez - immergersi in una spirale di sospetti, piste false e intrecci che lambiscono i poteri della criminalità organizzata e l’ombra di miliardari senza scrupoli.
Il cuore della serie resta il gioco di equilibri tra i tre protagonisti, ma questa stagione arricchisce il quadro con un cast corale di volti di peso: da Renée Zellweger a Christoph Waltz, da Logan Lerman a Keegan-Michael Key, insieme ai ritorni di Meryl Streep, Nathan Lane e Jane Lynch. Hoffman resta showrunner affiancato da Dan Fogelman e Jess Rosenthal, mentre le riprese hanno sfruttato ancora una volta il fascino del Belnord, storico edificio newyorkese che incarna l’anima dell’Arconia.
Dieci gli episodi previsti: i primi tre disponibili subito al debutto, poi cadenza settimanale fino a fine ottobre. Non mancano contenuti paralleli, tra podcast ufficiali e speciali digitali che accompagnano lo spettatore dietro le quinte. Forte di premi già conquistati in passato, dagli Emmy alla canzone originale fino al riconoscimento per la serie breve spin-off, Only Murders in the Building si conferma un unicum nel panorama televisivo, capace di mescolare il giallo classico con il disincanto della commedia.
Alessandro Salvatore