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Zio Michele in libertà torna ad Avetrana: «Ora lasciatemi solo»

 
Francesco Casula

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Francesco Casula

Zio Michele in libertà torna ad Avetrana: «Ora lasciatemi solo»

Misseri affida al suo avvocato un messaggio per scongiurare il temuto circo mediatico

Sabato 10 Febbraio 2024, 06:26

17:07

TARANTO - «Io ho bisogno di un po’ di tempo, non voglio parlare con nessuno. Per alcune settimane voglio stare da solo». Michele Misseri affida al suo avvocato Luca La Tanza un messaggio per il circo mediatico già tornato ad affollare in questi giorni il piccolo comune di Avetrana, nel tarantino.

Mancano infatti pochi giorni alla scarcerazione, prevista per domani, dell’uomo accusato di aver soppresso il corpo della nipote 15enne Sarah Scazzi, strangolata e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010 da Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente figlia e moglie di Michele, entrambe condannate all’ergastolo per omicidio volontario. Mentre trascorre le ultime ore nella cella in cui è detenuto dal 2017, quando la sua condanna è diventata definitiva, nutre sentimenti contrastati verso il mondo esterno. L’avvocato La Tanza racconta di un uomo felice per il ritorno alla vita reale, ma anche profondamente timoroso: «L’idea di uscire dal carcere - ha spiegato alla Gazzetta La Tanza – lo rallegra perché pensa che da fuori potrà continuare la sua battaglia sull’innocenza di Sabrina e di Cosima, ma nello stesso tempo, ha timore che qualcuno possa essere mosso da astio: lo preoccupano le minacce e altri atti più gravi».

Ma non solo. Vorrebbe provare a evitare le telecamere che già presidiano via Deledda, la strada dove si trova la famosa villetta in cui è stata uccisa Sarah e a poco servirà l’ordinanza del Comune di Avetrana per interdire l’accesso. Michele lo sa e ha annunciato al suo legale alcune accortezze che proverà a usare: «Ha già detto che metterà i nuovi teli intorno alla sua abitazione per evitare occhi e obiettivi indiscreti, ma non solo. Ha anche aggiunto che quando deciderà di parlare ai giornalisti vuole che io resti accanto a lui per evitare nuove denunce»....

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Il Comune di Avetrana (Taranto) ha emanato l’annunciata ordinanza che vieta, a partire da oggi, la sosta e il transito veicolare in via Deledda e nelle vie limitrofe, «in ragione del prossimo rientro» a casa di Michele Misseri che domani lascia il carcere di Lecce per fine pena, dopo aver scontato una condanna a otto anni per la soppressione del cadavere della nipote 14enne Sarah Scazzi. A uccidere la ragazza, nell’agosto del 2010, sono state, secondo una sentenza passata in giudicato, la moglie e la figlia di Misseri, Cosima Serrano e Sabrina.

Misseri è in carcere a Lecce dal 2017, dopo una condanna a otto anni, e uscirà con circa un anno di anticipo beneficiando della riduzione della pena per buona condotta, e della norma 'svuotacarcerì.
Il Comune ha «ritenuto di dovere adottare opportuni provvedimenti di natura transitoria in materia di viabilità - si legge nell’ordinanza - al fine di scongiurare ingorghi veicolari nella via G. Deledda (dove viveva Misseri e dove fu uccisa Sarah, ndr) a causa di presumibili inusitati incrementi di flussi veicolari conseguenti alla ripercussione mediatica degli ultimi giorni» sulla scarcerazione del 69enne.

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