MARTINA - Il giorno 5 di ogni mese si prega all’ombra di un grande albero di noce. Ed è qui che la signora Ada Maria avrebbe le apparizioni della “Madre di luce dei bambini mai nati”. Il posto si trova in un bosco, nei pressi di un maneggio, sulla strada per Massafra, ma alle porte della periferia di Martina Franca. È un luogo immerso nella natura, dove sono state poste due statue raffiguranti la Madonna e, accanto a una di esse, un crocifisso, dove ci si reca in preghiera per recitare il rosario. Poco più distante c’è un grande albero di noce, posto in un campo, ed è qui che la Madonna farebbe visita.
Le informazioni sin qui raccolte sono sparse e frammentate, eppure a Martina Franca da qualche tempo sono in molti a conoscere questa storia, a cui ci approcciamo con rispetto, ma soprattutto con tanta prudenza, con la promessa di approfondire ulteriormente questo fenomeno anche nei prossimi tempi. Esiste una pagina Facebook, ci risulta sia stato creato qualche gruppo WhatsApp e c’è persino un sito internet, che abbiamo consultato per conoscere meglio questa storia e approfondire quanto ci è stato riferito.
Delle apparizioni, che avvengono sempre allo stesso giorno e alle prime ore del pomeriggio, è informato da qualche anno il già Arcivescovo di Taranto mons. Filippo Santoro, ma al momento non abbiamo conferma che lo sia anche il suo successore Ciro Miniero. Si prega per i “bambini mai nati” e del suo simulacro è stato realizzato un disegno apparso proprio alla signora Ada Maria. L’istituzione Chiesa dovrà fare il suo corso, ma nel frattempo sono diversi i gruppi che, ogni 5 del mese, si recano in quel bosco per partecipare alla preghiera e alle apparizioni pubbliche della Madonna, tanto da diventare un fenomeno piuttosto noto anche al di fuori dei confini cittadini e nel circondario.
Dalla pagina Facebook che ci è stata segnalata veniamo rimandati a un sito internet, dove è riportata la storia di Ada Maria. Si legge: “il 5 giugno del 2016, ebbi una visione della Madonna accompagnata da una grande pace nel cuore. La Mamma Celeste era incinta, giovane e bellissima circondata da tanti angeli e bambini. Dormivano tutti beati, tutto era armonioso in una luce immensa, mi disse: «Figlia mia, sono la Madre di Luce dei Bambini mai Nati, desidero che dipingi su una grande tela quello che vedi, desidero che venga benedetto dal Vescovo e dal Santo Padre e, con la sua benedizione, che si preghi nelle litanie del Santo Rosario»”. Intanto è stata costituita un’associazione, che - tra gli obiettivi - ha quello di una raccolta fondi per la costruzione di una chiesa.