TARANTO - Slc Cgil, Fistel Cisl e Ugl Tlc hanno inviato una diffida alla Network Contacts di Taranto, che svolge attività di call center, intimando all’azienda di ritirare le lettere con cui sarebbe stata comunicata, secondo quanto riferito dagli stessi sindacati, ai lavoratori affetti da patologie alle corde vocali o alla vista una drastica riduzione dell’orario di lavoro e della retribuzione già a partire dall’1 novembre. La diffida è stata inoltrata anche al committente Enel.
Se entro tre giorni l’azienda non dovesse tornare sui suoi passi, Slc Cgil, Fistel Cisl e Ugl Tlc hanno annunciato che procederanno «alla formale denuncia presso Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl), Ispettorato del Lavoro e Procura della Repubblica, oltre a promuovere azioni risarcitorie a favore dei lavoratori, poiché riteniamo questa comunicazione - hanno affermato nel corso di una conferenza stampa - anticostituzionale, illegittima, discriminatoria e vessatoria».