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A Taranto la sfida dei grandi eventi per un autunno «sold out»

 
Piero Bacca

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Piero Bacca

A Taranto la sfida dei grandi eventi per un autunno «sold out»

L’assessore Manzulli delinea il quadro delle iniziative: dallo sport al food. Valanga di prenotazioni per il SailGp e il mese prossimo Mediterranea slow

Lunedì 11 Settembre 2023, 13:21

TARANTO - Un palcoscenico di grandi eventi e proposte che sposteranno le lancette dell’estate ben oltre il 21 settembre. Taranto rilancia sul fattore attrattività, con numeri in crescendo e progetti di respiro mediterraneo. Già dal 23 settembre la città si prepara a fare il pieno di visitatori, con un trend di prenotazioni da sold out in occasione del “SailGp”, regata velica internazionale con i più veloci catamarani del mondo. Un richiamo straordinario per tutti gli appassionati. La conferma arriva dall’assessore al Turismo, Fabrizio Manzulli, che delinea un quadro in evoluzione per le opportunità turistiche del territorio.

«A luglio - premette - c’è stato un calo generalizzato delle presenze, come in tutta la Puglia, dovuto sicuramente alla crisi economica. Ma è stato abbondantemente recuperato ad agosto con i livelli di presenze dell’anno scorso. Comunque, non ci sono ancora numeri ufficiali. È da dire - aggiunge - che Taranto è una città particolare, dove non esiste un solo tipo di turismo. Faccio un esempio: abbiamo la Scuola carabinieri, la Marina, l’Aeronautica, i periodici concorsi che generano movimento di presenze, abbiamo i flussi legati alle crociere (un asset in grande crescita). Al di là di questo, la qualità e la percezione del turista che arriva nella nostra città sono migliorate notevolmente, assolutamente in media con le altre città pugliesi». Ma le potenzialità più promettenti sono quelle legate ai grandi eventi. «Una programmazione che tra pubblico e privato - sottolinea Manzulli - è estremamente ricca e atipica per un territorio di queste dimensioni. Un’attrattività che spazia dallo spettacolo ai grandi appuntamenti sportivi. Il 23 e il 24 settembre avremo il “SailGp”, la Formula uno dei catamarani superveloci che coinvolge ben 75 paesi. Il numero delle prenotazioni che stanno arrivando è enorme, da sold out. Nella prima edizione del 2021 eravamo in piena pandemia, ora questo freno non c’è. Il gran premio d’Italia è brandizzato “Rockwool” - spiega l’assessore - un’azienda danese leader mondiale nella produzione di lana di roccia. Quindi, sono attesi moltissimi arrivi anche dal Nord Europa ed è già in movimento un’enorme macchina organizzativa e logistica».

Le prospettive legate ai progetti di largo richiamo, l’impatto che generano, richiedono al territorio un percorso di preparazione.

«Abbiamo programmato sino al 2026, quando ci saranno i Giochi del Mediterraneo, una serie di test di resilienza che devono abituare il territorio ad ospitare dei grandi eventi, a prepararsi all’accoglienza, a favorire l’organizzazione delle attività collaterali. Tutti aspetti importanti - osserva Manzulli - per una realtà che ambisce a cambiare la propria narrazione, a dare un’idea di territorio del tutto differente».

Il “SailGp” non sarà l’evento che chiuderà l’estate. Il calendario si spingerà sino all’autunno. «Il 6 ottobre - fa sapere Manzulli - avremo i mondiali di vela. Sempre dal 6 all’8 ottobre ci saranno i “Port days”, i nuovi eventi musicali, culturali e sportivi organizzati dall’Autorità portuale. Negli stessi giorni anche un’iniziativa che lancerò a brevissimo e che sarà il terzo grande evento di “Slow food” Italia. Il progetto, che parte a Taranto con una prima edizione pilota, si chiama “Mediterranea slow” e si aggiunge allo “Slow fish” di Genova e al salone del gusto “Terra Madre” di Torino. C’è l’auspicio di farlo rientrare tra i progetti di valorizzazione dell’enogastronomia della Puglia, con un taglio turistico. Sarà il terzo grande evento internazionale di Slow food Italia. A Taranto è previsto un grande convegno che mette insieme i Paesi del Mediterraneo. Puntiamo a farne un appuntamento fisso, in modo da valorizzare tutto quel mondo della pesca, dell’agricoltura, delle nostre produzioni tipiche. Sarà allestito un bellissimo villaggio con il mercato dei prodotti ed i presìdi di Slow food pugliesi, nazionali ed internazionali». Ma non è tutto. «Il 27 ottobre - continua Manzulli - avremo l’ “Italian cruise day”, evento di portata nazionale che si tiene solitamente nel Nord Italia e che riunisce tutte le compagnie di crociera del mondo in un unico hub che in questa occasione sarà a Taranto. Il 29 ottobre avremo anche la “Notte dei ricercatori” con tutti i player dell’Università. È anche questo un asset che sto cercando di sviluppare molto. Lo scorso anno abbiamo lanciato il “bonus abitativo” fino a 400 euro al mese per gli studenti che si iscrivono all’Università di Taranto prendendo una casa in fitto. Una misura che ha contribuito ad incrementare le iscrizioni del 50 per cento».

Dallo sport al business, fino all’enogastronomia e al rilancio del polo universitario. «Tutte iniziative - commenta Manzulli - che continuano ad essere dei test per portare la città ad un’attrattività diversa. Per dare anche ai giovani l’idea di qualcosa che sta cambiando, che va al di là dell’acciaieria. Una dimensione su cui si può investire e in cui credere per il futuro di questo territorio».

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