TARANTO - Finisce in carcere il presunto truffatore degli anziani: in cinque mesi e con l'aiuto di un complice avrebbe derubato, con la tecnica del finto parente, 9 pensionati del Tarantino, riuscendo a farsi consegnare oltre 17mila euro.
L'autore delle truffe, un 24enne di Napoli, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Taranto, in collaborazione con quella di Napoli.
Le indagini a carico del campano sono iniziate dopo una truffa dell’8 aprile scorso ai danni di un anziano tarantino di 88 anni. Una truffa replicata almeno 9 volte ai danni di altri anziani, fino al 9 settembre.
Le modalità sarebbero state identiche, sia per la scelta delle vittime (sempre persone di età molto avanzata e più facilmente suggestionabili), che per le modalità: la telefonata di un falso parente
che, fingendosi disperato e dicendo di avere bisogno di soldi per scongiurare gravi conseguenze, induce le vittime a consegnare denaro ed altri oggetti di valore a un complice che si presentava al domicilio come corriere o come persona incaricata a ritirare le somme di denaro o preziosi.
Le indagini sono state supportate dall'analisi delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle zone dei diversi episodi denunciati che hanno ripreso sempre l'indagato, vestito sempre nello stesso modo, entrare negli stabili delle vittime. L'uomo è stato anche riconosciuto dagli anziani truffati.
Il 24enne si sarebbe recato da Napoli a Taranto, a bordo di automobili prese sempre a noleggio. In una delle truffe (quella di aprile), avrebbe dormito a Napoli, a casa del complice (solo indagato) e di altra persona.
Il carcere è stato ritenuto dal giudice delle indagini preliminari «quale unico strumento idoneo
per la tutela degli interessi collettivi ed in ragione della particolare protezione nei confronti di soggetti particolarmente fragili anche per l'età».
Il presunto truffatore ora è nel carcere di Benevento, dove sarà interrogato nei prossimi giorni per difedersi dalle accuse mossegli.