Martina Franca - Il medico prescrive un letto speciale, la Asl lo nega ma alla fine il caso si risolve grazie all'intervento di una associazione che tutela i diritti dei consumatori.
Il caso lo racconta lo sportello di Martina Franca di «Codici» e ha per protagonista un 60enne della provincia di Taranto con seri problemi di salute. «A causa di un problema polmonare – spiega Raffaello Esposito, Responsabile di Codici Martina Franca – il medico ha prescritto un letto a regolazione elettrica con materasso antidecubito. La prescrizione è stata modificata in corso, in quanto inizialmente era stato indicato un letto standard, che non era utile per le condizioni del paziente. L’azienda sanitaria si è rifiutata di riconoscere gli ausili protesici, ma grazie al nostro intervento, dopo due mesi di richieste insistenti, siamo riusciti ad ottenere per il paziente quanto prescritto dal medico. Una brutta storia che fortunatamente si è conclusa con il lieto fine».
Stesso destino per un’altra questione affrontata dallo Sportello pugliese, meno grave ma comunque emblematica dei problemi che affliggono i consumatori. Parliamo di telefonia. «Due consumatori si sono visti fatturare da Fastweb dei servizi non richiesti – afferma Esposito – e questo per un importo di circa 100 euro. Come se non bastasse, una non meglio precisata agenzia di recupero crediti ha inviato diversi solleciti di pagamento. Quando si verificano queste situazioni poco chiare, in cui risulta complicato anche solo ricevere chiarimenti, capita di rassegnarsi e pagare. Non è stato questo il caso. Ci siamo opposti alle richieste di pagamento e siamo riusciti a risolvere la questione con il gestore. Questo per dire che ci sono dei diritti da far valere e ci sono esperti a cui è possibile rivolgersi per trovare la soluzione a problematiche all’apparenza inestricabili».