TARANTO - Via libera al progetto «Verde amico» che prevede l’utilizzo pedi 145 esuberi degli ex dipendenti della società della Provincia, «Isolaverde» (dichiarata fallita nel giugno del 2016) per attività di bonifica nella città di Taranto. La sigla dell'accordo è avvenuto nel salone degli Specchi del Comune di Taranto da parte del commissario straordinario, Vera Corbelli, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.
Gli ex lavoratori Isolaverde, assunti dalla società del Comune di Taranto «Infrataras», che ha gestito dal punto di vista operativo le attività, sono stati impegnati, per un periodo di 15 mesi nella raccolta di materiale abbandonato in aree sulle sponde del Mar Piccolo, in una operazione definita in più occasioni dal commissario straordinario di «bonifica leggera». Il progetto ha avuto un costo totale di circa 5,6 milioni di euro, di cui circa 3,5 milioni di euro finanziati dal commissario, 1,5 milioni dal Comune di Taranto e 0,6 milioni dalla Regione Puglia per le attività di formazione. La seconda fase del progetto è rivolta ad altri siti degradati, sempre nell’area di Taranto, individuati grazie all’attività di «Censimento e schedatura delle aree interessate da abbandono di rifiuti e discariche abusive», realizzata dal commissario straordinario con il supporto del Comando Carabinieri Noe di Lecce (azione che ha visto un censimento di 405 siti con presenza di materiale abbandonato).