TARANTO - La Cia (Agricoltori Italiani) Due Mari di Taranto ha preparato un dossier, con foto e video, per documentare i danni provocati dai cinghiali in agro di Castellaneta, contrada Sant'Andrea, nel territorio tarantino.
Secondo l’associazione, che parla di «branchi sempre più numerosi», servono «regole certe. Occorre ovviare ai danni causati ad allevatori e agricoltori non attraverso un indennizzo ma con un vero e proprio risarcimento, congruo e immediato, e un controllo della fauna selvatica. Anche le procedure per l'indennizzo sono complesse e vanno per le lunghe».
Nel dossier si fa riferimento anche all’assalto di un branco di cinghiali "in un grande agrumeto della provincia di Taranto. Questo tipo di animali - aggiunge la Cia Due Mari - si spinge fino a dove può trovare cibo e acqua. Abbiamo documentato la loro presenza anche lungo i canali che attraversano e delimitano le zone rurali. Recentemente, così come da troppo tempo ormai, si è verificato che branchi molto numerosi abbiano distrutto porzioni rilevanti di coltivazioni e piante». La Cia invoca «meccanismi certi per prevenire gli incidenti e risarcire i danni subiti da aziende agricole e zootecniche».