TARANTO - Nascondeva tra casa e negozio 230 chili di botti: per questo i carabinieri di Taranto hanno arrestato, in flagranza del reato di detenzione illegale di materiale esplodente, un 32enne tarantino, sottoposto agli arresti domiciliari.
A seguito di alcuni controlli i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, a seguito di una segnalazione, 78 chili di materiale esplosivo di vario tipo e marca tra cui “manufatti, candelotti e batterie" usate per festeggiare il periodo natalizio.
I successivi controlli estesi anche al negozio di generi alimentari dell'uomo ma gestito da suoi familiari, hanno permesso di ritrovare all’interno di un locale adibito a deposito, altri 150 chili del medesimo materiale.
Il rinvenimento e le successive operazioni di sequestro, considerata la quantità e la tipologia del materiale di categoria F2 ed F4, hanno permesso di scongiurare i rischi di una potenziale deflagrazione accidentale del materiale pirico in considerazione delle pericolose modalità di accatastamento dello stesso.
I manufatti esplosivi rinvenuti, che una volta collocati sul mercato nero locale avrebbero fruttato all’incirca 10mila euro sono stato sottoposti a sequestro e su disposizione della A.G., affidati in custodia giudiziale ad una ditta autorizzata in attesa di distruzione.