Domenica 07 Settembre 2025 | 02:47

Cani e gatti, perfetti cacciatori notturni

 
Marco Smaldone

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Marco Smaldone

Cani e gatti censiti, in Puglia sono 500mila registrati all'Anagrafe

Vedono molto meglio di noi al buio. E non è vero che non riconoscono i colori, anche se non percepiscono il rosso

Sabato 23 Novembre 2024, 16:05

Cani e gatti sono dotati di una vista particolare: a differenza nostra, tra l’altro, loro vedono anche di notte. In merito a questo organo di senso ci sono interessanti curiosità che vedremo. Cominceremo proprio da quella diceria popolare molto diffusa, ma non corretta secondo cui loro vedono solo in bianco e nero. Così non è, perché sono in grado di riconoscere diversi colori anche se non con la stessa nitidezza rispetto a noi. Questo è molto influenzato oltre che dalla quantità di luce anche dalle differenti proprietà anatomo-funzionali dei loro occhi.

Faremo chiarezza, proprio a cominciare dal giorno in cui i cuccioli vengono al mondo: a differenza nostra che nasciamo vedenti, loro nascono con gli occhi chiusi, ovvero completamente ciechi. L’età in cui aprono gli occhi è tra i sette e dieci giorni per i gattini e tra dieci e quindici per i cagnolini. Anche quando aprono gli occhietti, ancora non vedono, cosa che succede, ma con una certa gradualità, alla terza settimana: le loro facoltà visive miglioreranno definitivamente entro due o massimo tre mesi. Va detto che nelle prime settimane di vita riescono a sopperire con l’olfatto che, come è noto, è il loro organo di senso in assoluto più importante.

Per quanto riguarda la visione dei colori loro non sono daltonici come si è sempre creduto. La differenza con gli esseri umani è che mentre noi siamo sensibili a tre colori, principalmente il rosso, il blu e il verde, cani e gatti hanno una vista dicromatica, sono sensibili solo al blu e al giallo, mentre non riescono a percepire il rosso unitamente alle sue diverse varianti qual è l’arancione che viene visto da loro in scala di grigio, giallo o blu con le diverse sfumature.

Cani e gatti vedono molto meglio di noi al buio e questo è dovuto al «tapetum lucido». Si tratta di una struttura anatomica situata sulla retina posta dietro gli occhi: cellule riflettenti la luce verso la retina e quindi in grado di ottimizzare la quantità luminosa catturata anche quando la luce è molto scarsa. A tutti sarà capitato di vedere a notte fonda, quando si viaggia in auto che i fari fanno diventare fosforescenti gli occhi degli animali che puntano. Caratteristica che è comune a tutti gli altri animali, selvatici compresi, proprietà di cui noi siamo sprovvisti.

Il gatto a differenza del cane non possiede la «fovea», struttura anatomica situata nella retina che favorisce un migliore recepimento dei colori attraverso i fotorecettori. I «bastoncelli e coni» sono delle altre importantissime strutture fotorecettrici della retina che permettono di far vedere altri tipi di colori in base alle condizioni di luce e di luminosità. I bastoncelli, inoltre, favoriscono una migliore visione crepuscolare mentre i coni sono preposti a una migliore visione diurna.

In merito alla quantità, i bastoncelli sono notevolmente più numerosi sia nei cani che nei gatti, rispetto a noi, e per questo hanno una migliore visione di notte; al contrario noi abbiamo più coni che bastoncelli ed è per questo che la nostra visione è prettamente diurna. Questo spiega anche perché i cani e i gatti sono ottimi predatori notturni.

Parliamo adesso della vista binoculare dei cani e dei gatti. Il campo visivo di un essere umano è all’incirca di 90 gradi temporalmente, 70 gradi inferiormente e 60 gradi superiormente, mentre il loro campo visivo è di circa 240 gradi e quindi molto più ampio rispetto a noi e questo grazie alla vista binoculare.

Concludendo voglio proporre una domanda che penso molti di voi vorrebbero rivolgermi: «Fido e Micio vedono meglio di noi?». Per quanto riguarda l’olfatto i nostri Pet primeggiano in modo assoluto. Per quello che riguarda la vista hanno dei punti a sfavore ma non sempre. Infatti se noi vediamo una varietà di colori molto ampia loro hanno una ampiezza del campo visivo molto più grande della nostra riuscendo a vedere fino a 240 gradi. Inoltre se la nostra vista è molto buona da vicino la loro è migliore da lontano e, ancora più importante, riescono a focalizzare più facilmente tutto ciò che è in movimento. Questo succede, perché avendo una maggiore concentrazione dei bastoncelli nella retina riescono ad assorbire più luce che gli consente di tenere molto alta l’attenzione sull’oggetto, soprattutto quando in movimento, caratteristica questa del «predatore» per la necessità di sopravvivenza, per cui di necessità cani e gatti hanno dovuto fare virtù.

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