Sabato 11 Ottobre 2025 | 15:07

Tutti i «segreti» della fisioterapia

 
Marco Smaldone

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Marco Smaldone

guardia medica veterinaria

Anche per gli animali è una disciplina riabilitativa per le patologie ortopediche, muscolari e neurologiche

Sabato 11 Ottobre 2025, 10:00

Oggi ci occuperemo di fisioterapia dei nostri amici animali, poiché come in campo umano anche per gli animali è una disciplina riabilitativa per le patologie ortopediche, muscolari e neurologiche che viene sempre più spesso praticata e con successo.

Infatti ha l’importante scopo di lenire il dolore, migliorare l’attività motoria e la qualità della vita. Anche per i nostri amici animali vengono utilizzati massaggi, idroterapia, manipolazioni, esercizi propiocettivi, come anche la laserterapia, la tecarterapia ed altro.

Tutto questo al fine di sbloccare le anchilosi articolari, unitamente alle atrofie muscolari post operatorie, che consistono nella perdita delle masse muscolari, alterazioni tipiche dei lunghi periodi di inattività fisica. La fisioterapia inoltre serve per gestire malattie croniche come l’artrosi che affligge la maggior parte dei soggetti anziani ed anche per poter prevenire infortuni negli animali soprattutto nella terza età. Molti sono i colleghi che a livello nazionale oggi si dedicano a questa tonificante e rilassante terapia.

A beneficiare di questa ottima pratica medica sono i soggetti maggiormente esposti ad incidenti traumatici, spesso dovuti al fatto che praticano delle attività sportive come ad esempio l’agility o quelli che fanno le gare nei cinodromi dove vengono utilizzati soprattutto levrieri, ma anche per i cavalli da gare ed altro. È opportuno precisare che la fisioterapia è indicata anche per diverse altri motivi, ad esempio per le malattie neurologiche, soprattutto per le sconnessioni a carico della colonna vertebrale. Incidenza frequente in particolare nel cane bassotto tedesco, a causa della sua lunga colonna vertebrale (per questo molti sono i soggetti predisposti alle ernie discali).

La fisioterapia è anche indicata per molti cani in sovrappeso e che fanno vita sedentaria, ma più spesso per quelli che subiscono delle contratture muscolari o delle distorsioni articolari e molto altro. Ma non vanno dimenticati i tanti soggetti affetti da displasia che nel tempo sviluppano processi cronici articolari: artrosi ed osteoartrosi, nei quali le sedute di fisioterapia sono di grande aiuto per vivere meglio. Vediamo le tecniche che vengono messe in campo: oltre alle manipolazioni ci sono i massaggi che tanto fanno bene per una dolce estensione delle zampe: lo «stretching», che consiste in una ginnastica specifica con esercizi di stiramento e rilassamento muscolare, molto efficaci anche se non molto graditi dai cani e ancora meno dai gatti che di solito sono poco collaborativi.

Come per noi anche per loro è previsto l’uso del «laser» che in alcuni casi riesce a risolvere patologie spesso severe. E che dire della «tecarterapia»?, conosciuta anche come diatermia da contatto. Si tratta di una pratica fisioterapica che agisce molto bene anche sui cavalli quando affetti da patologie muscolari e articolari. La sua azione si basa sul calore e le cariche elettriche (così come funziona per noi nella medicina dello sport). Fra le pratiche fisioterapiche più utilizzate per i nostri animali c’è: «l’idroterapia», che utilizza l’acqua per favorire il recupero funzionale ed alleviare il dolore, unitamente a migliorare la condizione fisica. Tutto questo si ottiene perché vengono sfruttati stimoli termici (caldo e freddo) e meccanici (pressione ed idromassaggio). Il suo impiego è molto valido per la riabilitazione post operatoria, come per il recupero da traumi sportivi e per trattare diverse patologie ortopediche e neurologiche ed in alcuni casi per allenare cani atleti.

L’idroterapia sfrutta il galleggiamento per ridurre il peso sulle articolazioni, la pressione idrostatica per migliorare la circolazione, mentre la resistenza dell’acqua aiuta il potenziamento dei muscoli. Dette terapia possono essere eseguite in piscina ma è meglio praticarle con l’aiuto di apposite macchine munite di appropriati tapis rouland subacquei.

Operazioni che si svolgono sotto il diretto controllo del fisioterapista veterinario che guida ogni movimento, regolando con precisione l’altezza dell’acqua e la velocità del tapis roulant. È importante precisare che prima di iniziare una seduta il paziente deve essere sottoposto a visita veterinaria per escludere delle controindicazioni e stabilire un piano terapeutico personalizzato.

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