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ITALIA: Birarelli 8, Gavotto 13, Cisolla 15, Bovolenta 10, Vermiglio 1, Martino 10. Libero: Corsano, Mastrangelo. Non entrati: Meoni, Zlatanov. Allenatore: Anastasi.
BULGARIA: Aleksiev 7, Gaydarski 1, Zhekov 2, Kaziyski 14, Nikolov 6, Ivanov 2. Libero: Salparov. Yordanov 8, Tsvetanov 2. Non entrati: Tassev, Stoykov. Allenatore: Stoev.
ARBITRI: Sokollu (Turchia) e Shahmiri (Iran).
NOTE: Spettatori: 11000. Durata set: 22', 25', 20'. Italia: bs 9, a 4, m 6, e 6. Bulgaria: bs 11, a 1, m 3, e 7.
BARI - L'Italia si qualifica ai quarti di finale del torneo maschile di pallavolo ai Giochi di Pechino. Gli azzurri di Anastasi, rimaneggiati per le assenze del tarantino Mastrangelo e di Fei, dominano comunque la Bulgaria imponendosi con un netto 3-0 (25-20, 25-21, 25-16 i parziali). Il successo (con il leccese Corsano in campo fino alla seconda metà del secondo set) dà all'Italia la certezza matematica di proseguire l'avventura.
SINISTRI PRESAGI - Nella gara contro la Bulgaria, Il tarantino Mastrangelo è fuori per un'infiammazione al tendine della rotula sinistra. Fei sarà costretto a rinunciare anche alla gara del 18 (Cina) per una distorsione alla caviglia sinistra. Il leccese Corsano patisce per il ginocchio sinistro dolorante. Il libero, però, è in campo. E si vede. Difende e consente il contrattacco con continuità. Il palleggiatore Vermiglio raccoglie, distribuisce e fa girare la squadra cercando spesso Bovolenta. L'Italia mantiene il controllo per tutto il primo set che fila via liscio (25-20).
CORSANO COSTRETTO A FERMARSI - L'atteggiamento è quello giusto anche nel secondo parziale, ma la Bulgaria si mantiene in contatto grazie soprattutto a Kaziyski (batte forte, riceve e va a martellare la difesa azzurra). Gavotto e Cisolla sfondano spesso, anche in occasioni apparentemente impossibili. Martino si guadagna sul campo i galloni da titolare (riceve preciso, attacca e mura). Grazie a lui, l'Italia si stacca (14-11, 15-12). Kaziyski riavvicina la Bulgaria con la battuta, Aleksiev la tiene a galla (17-16). Sul 19-17 Corsano è costretto a fermarsi per il riacutizzarsi del dolore, ma anche con Paparoni gli azzurri reggono (riemergono Cisolla e Bovolenta), s'involano (21-17) e chiudono con Birarelli (25-21). Si vede pure Mastrangelo (per alzare il muro) sul 24-20.
LA BULGARIA CROLLA NEL TERZO SET - Cisolla c'è sempre e non sbaglia un colpo. Ma alcune imprecisioni in battuta e in ricezione (più un'invasione di Birarelli) consentono ai bulgari di restare in partita nel terzo set. Gli scambi si allungano, l'Italia soffre (9-11), ma si compatta e rimonta (11-11). La Bulgaria sente la pressione. Yordanov sbaglia l'attacco e si completa il sorpasso (12-11). È il momento topico. Martino è presente, Birarelli pure. Cisolla mette a terra il pallone del 16-12 (parziale di 4-0). È la svolta. Martino e il capitano ci portano sul 19-13. Poi si aggiunge Gavotto. Il divario diventa incolmabile. Gli avversari cedono di schianto (25-16): è 3-0.
LUNEDI' 18 DI NUOVO IN CAMPO - L'Italia, dunque, supera l'ostacolo grazie al gruppo. Dopodomani c'è l'ultima gara del girone A (azzurri secondi dietro gli Usa) contro la Cina (ore 14 italiane). Poi, sarà la volta della fase a eliminazione diretta (dal 20 agosto). L'avversaria nei quarti potrebbe essere la Polonia.
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