Sabato 06 Settembre 2025 | 18:37

Lecce, basi solide dalle quali ripartire: quasi tutta la rosa di proprietà

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Lecce, basi solide dalle quali ripartire: quasi tutta la rosa di proprietà

Krstovic il pezzo pregiato. Il primo passo per pianificare l’annata 2025/2026 dovrà muoverlo la società, che dovrà fissare il budget sul quale potrà contare l’area tecnica per allestire l’organico

Mercoledì 28 Maggio 2025, 15:30

LECCE - Ancora qualche giorno per assaporare meglio la gioia dell’impresa compiuta, centrando la terza permanenza di fila in massima serie, e poi, il Lecce inizierà a programmazione la prossima stagione, che promette di essere altrettanto intensa.

Il campionato riserverà crescenti difficoltà, proseguiranno i lavori per la realizzazione del centro sportivo di proprietà (al ritorno dal ritiro estivo dovrebbero essere già pronti due campi) e, inoltre, al «Via del Mare» bisognerà convivere con i lavori di ristrutturazione e di copertura dell’impianto. Quest’ultimo aspetto dovrà essere tenuto presente anche nell’ottica della campagna abbonamenti.

Il primo passo per pianificare l’annata 2025/2026 dovrà muoverlo la società, che dovrà fissare il budget sul quale potrà contare l’area tecnica per allestire l’organico. In base a questo dato, Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera stabiliranno come muoversi. L’argomento è intimamente connesso anche con quello della guida della formazione giallorossa. La salvezza raggiunta ha fatto scattare il rinnovo automatico del contratto di Marco Giampaolo, ma le parti dovranno comunque incontrarsi per valutare se il trainer di Giulianova è disponibile a sviluppare il programma del club.

Da qui si passerà alle strategie di mercato, che sono di competenza del duo Corvino-Trinchera. Il sodalizio presieduto da Saverio Sticchi Damiani ha portato avanti una politica tendente a puntare su calciatori di proprietà. Pertanto, la stragrande maggioranza dei giocatori che fanno parte del roster sono legati contrattualmente alla società salentina per uno o più campionati.

Sono in prestito l’esterno alto Jesper Karlsson, che tornerà senz’altro al Bologna, ed il terzino mancino Marco Sala, per il quale esiste un diritto di riscatto nei confronti del Como che bisognerà valutare se utilizzare o meno.

Il 30 giugno scadrà il contratto dell’attaccante Ante Rebic, che non ha inciso sulle sorti dell’annata e che ha anche un ingaggio alto. Quindi non gli verrà proposto di restare. Stesso discorso per l’esterno alto Nicola Sansone, a lungo fuori lista.

Per il ruolo di portiere, Wladimiro Falcone è legato sino al 2028, Christian Fruchtl sino al 2027 e Jasper Samooja sino al 2026. Molto dipenderà dalle decisioni dell’estremo difensore romano. Se resterà, probabile che parta il suo vice. Difficilmente, infatti, resterebbe per fare panchina per un’altra annata, anche se si trova benissimo nel Salento, terra che apprezza in maniera particolare.

Nel reparto arretrato, Federico Baschirotto è in scadenza nel 2026, ma con una opzione per altri due tornei, Kialonda Gaspar, Gaby Jean (del quale bisognerà attendere il recupero), Danilo Veiga, Tiago Gabriel ed Elijah Scott sino al 2027 (più eventuali ulteriori due), Frederic Guilbert ed Antonino Gallo sino al 2026 (più un anno opzionale). Ad inizio campionato, però, il terzino palermitano ha reso noto che sarebbe stata l’ultima avventura in maglia giallorossa, il che potrebbe significare che abbia una intesa sulla parola che gli permetterebbe di spiccare il volo, a patto che giunga una congrua offerta.

A centrocampo, hanno il contratto sino al 2028 Filip Marchwinski (che dovrà riprendersi dall’infortunio che lo ha messo out a lungo) e Medon Berisha, sino al 2027 Balthazar Pierret, Lassana Coulibably e Mohamed Kaba (per tutti e tre esiste la possibilità di prolungarlo per un altro anno), sino al 2026 Hamza Rafia (con opzione per due ulteriori stagioni), Ylber Ramadani (con eventuale più uno) e Thorir Helgason.

In attacco, appare scontato l’addio del bomber Nikola Krstovic, che è legato al Lecce sino al 2027 (con opzione per una stagione), ma che è seguito da mezza serie A e da alcuni club stranieri. Corvino lo valuta 30 milioni. Inoltre, Tete Morente e Santiago Pierotti sono vincolati sino al 2027 (più una annata eventuale), Konan N’Dri sino al 2027 (ma con opzione due altri tornei), Joel Persson Voelkerling sino al 2027, Lameck Banda sino al 2026 (con un anno in più possibile) e Rares Burnete sino al 2029.

Andranno poi valutate le strategie da attuare per quei calciatori che torneranno al sodalizio salentino per fine prestito: Ed Mc Jannet (dal Cerignola), Marco Bleve (dalla Carrarese), Henri Salomaa (dalla Lucchese), Mats Lemmens (dal Lokeren).

Infine, per Youssef Maleh (dall’Empoli), Remi Oudin (dalla Sampdoria), Daniel Samek (dal FC Hradec Kravole) e Giacomo Faticanti (dalla Juventus) il futuro è in prima battuta nelle mani delle società con le quali hanno militato, che detengono il diritto di riscatto.

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