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Monopoli è battuto dal Palermo: si allontana il secondo posto. Il Catania viene escluso

 
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Monopoli è battuto dal Palermo: si allontana il secondo posto. Il Catania viene escluso

Un'azione di Monopoli-Palermo (Foto S.S. Monopoli 1966)

Tra oggi e domani il 36° turno: il Bari da campione ospita l'Avellino. Il Foggia nel posticipo con la «fame» dei playoff

Sabato 09 Aprile 2022, 13:17

10 Aprile 2022, 11:52

BARI - Non riesce al Monopoli l'assalto alla seconda piazza della serie C. La formazione biancoverde, quest'oggi in casa contro il Palermo, è stata battuta 0-2. Le reti di Valente al 19' e di Sandri al 78' hanno gelato il «Veneziani» in quello che era il big match del 36° turno di un campionato di C che proprio oggi ha visto perdere ufficialmente il Catania. Il Tribunale federale ha infatti disposto «la cessione dell'esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica» che era previsto per il 19 aprile prossimo. La squadra non giocherà più in C, a partire dalla gara di domani con il Latina che non si disputerà. La società era stata dichiarata fallita nel dicembre dello scorso anno. La decisione del Tribunale fa seguito alla «decadenza per inadempimento all'obbligo di pagamento integrale del corrispettivo» comunicata ieri dai curatori «al Fc Catania 1946 srl» dell'imprenditore Benedetto Mancini che aveva presentato l'unica offerta di acquisto, ma senza versare l'intero importo fissato dal bando che era di 500mila euro. A tutte le squadre saranno tolti i punti raccolti contro i rosazzurri, cambiando almeno in parte la classifica. Attualmente, in graduatoria, il Monopoli è quinto, superato dal Palermo, piazzatosi in seconda posizione, a -12 dal Bari capolista, nei confronti del quale ha temporaneamente un match in più. 

I galletti già forti della serie B

Il Bari, domani alle 17.30 con l'Avellino, affronta la prima partita della stagione con la certezza di essere promosso in serie B. Carichi anche del main sponsor Molino Casillo per la prossima annata Cadetta, la formazione di Michele Mignani potrà affrontare con un animo di leggerezza positiva la formazione irpina. La formazione di Carmine Gautieri, dalla sua parte, è impegnata nella lotta del miglior posizionamento della griglia playoff che, dopo la stagione regolare, in un tabellone intenso (i club dal 2° posto al 10° posto più la vincitrice della Coppa di C) ad incrocio con gli altri gironi, decreterà la quarta promossa in B. La formazione campana giunge da una serie vincente di due turni. Il Bari è reduce da 20 punti nelle ultime 8 giornate. I biancorossi sono a porta chiusa da 428’. In casa «galletti» a porta blindata da 213’.

Francavilla difende la sesta fila 

La Virtus Francavilla, che non vive un buon momento (3 punti negli ultimi 5 match), cerca nuova «gloria» domani (alle ore 14.30) in casa del Monterosi. Sul rettangolo viterbese la formazione di Roberto Taurino ha bisogno dei tre punti per ridare ossigeno alla sua classifica da playoff, che la vede attualmente piazzata in sesta posizione con 56 punti, nove in più del prossimo avversario. La squadra biancazzurra giocherà forte della sua nota costante, ovvero il bomber Patierno che, nel 4-4 col Campobasso, ha realizzato la sua seconda doppietta, andando a collezionare otto gol in tredici partite giocate.

Foggia nel posticipo

«Sono felice per questo periodo che sto vivendo, con le consegne tattiche datemi da Zeman, ma adesso vengono i playoff e dobbiamo farci trovare pronti». E' la positività di Davide Petermann, il centrocampista del Foggia che lunedì 11 aprile, alle ore 21, sarà in campo per l'ultimo atto del 36° turno in casa con il Catanzaro. Una sfida tra «vecchie signore» del professionismo calcistico che stanno vivendo questa stagione in modo «irrequieto». Per diverse giornate, i calabresi hanno rappresentato l'antagonista al Bari «ad alta velocità», ma poi, nell'ultimo scorcio, hanno fatto segnare una frenata documentata dai 7 punti acciuffati sui 18 a disposizione delle ultime sei partite, di cui ne hanno vinte solo due. Ma per il Foggia rimane un avversario pericoloso soprattutto perché punto dall'orgoglio. E' forte anche quello dei «Satanelli» attualmente settimi, in zona playoff, distanziati di otto punti dal Catanzaro.

A Picerno il derby apulo-lucano

Il Picerno difende l'ultimo bastione che vuol dire playoff, ovvero il decimo posto a 46 punti che, qualora il Catania dovesse essere estromesso, acquisirebbe vigore visto che i siciliani sono dietro i lucani di 2 punti. La Fidelis Andria lotta nella parte bassissima della classifica, dove è attualmente penultima (da playout), a distanza di sicurezza dall'ultima fila di una Vibonese ormai condannata ai Dilettanti. E' questa la vigilia, in numeri, del derby apulo-lucano in programma domani alle 14.30 allo stadio «Curcio» di Picerno, con il club di casa che in settimana, in sinergia con il comune potentino di Bella, ha allargato la sua casa di accoglienza a nuovi profughi ucraini. Ospitalità sì anche alla Fidelis Andria, ma nello spirito agonistico combattivo, come assicurano dalla società rossoblù. Stesse intenzioni dichiarate dalla squadra di mister Di Leo che lamenta un'inerzia nella realizzazione, come attesta il peggior attacco del campionato con 23 gol in 35 partite, 28 in meno dell'offensiva più prolifica alla corte di Zeman pari alle 63 segnature. Per la sfida di domenica al «Curcio» sarà out l'attaccante Di Piazza, ancora alle prese con noie muscolari. Tornano a disposizione dello staff tecnico biancazzurro l'attaccante Tulli e l'esterno Carullo.  

Taranto nello «stretto»

La formazione di Giuseppe Laterza scenderà domani (ore 14.30) sul rettangolo di Messina ringalluzzita dalla prima vittoria dell'anno ottenuta nel recupero infrasettimanale col Monopoli (2-0). La squadra rossoblù è nella zona franca del campionato dove, se vi resterà sino alla fine, chiuderà i conti anzitempo con una salvezza piena. La difesa dell'attuale quindicesimo posto è dunque il diktat in casa rossoblù, la quale vede come una «minaccia» proprio il Messina, che ringhia dietro le spalle dei pugliesi a tre lunghezze di distanza. La gara del «Franco Scoglio», dunque, offre ad entrambe una fetta cospicua della torta della permanenza, con un orecchio allungato alle vicende del Catania, che rischiano di stravolgere l'economia del campionato. I biancoscudati, dopo il recupero di mercoledì vinto dagli jonici, lotteranno per fissare l'aggancio.

Il Potenza da brividi in Campania

Turris-Potenza è un'altra sfida da «gustare». Fischio di inizio domani alle 17.30. Sul piatto tre punti appetitosi per un Potenza incagliato nella zona playout, in quartultima posizione, a tredici punti di distanza dalla formazione campana. Il Potenza viene da sei punti nelle ultime cinque partite, un trend non virtuoso, ma la squadra di Pasquale Arleo ha orgoglio da vendere, con in testa il pensiero della salvezza. La Turris, invece, arriva dal pareggio beffa di giovedì 7 aprile della prosecuzione della sfida interna con il Campobasso. Il match, interrotto per la neve del 26 febbraio scorso sul 2-1 campano, ha visto il pareggio in zona Cesarini del Campobasso, col gol di Emmausso al 93'. Lecito aspettarsi una Turris «arrabbiata». 

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