Il patron del Foggia Calcio, l’imprenditore barese Nicola Canonico, insieme al figlio Emanuele Canonico e all’amministratrice unica della C.N. Holding s.r.l. (società proprietaria del club dauno), si sono costituiti parte civile nel procedimento sulle minacce mafiose subite, tra cui l’invio di una busta contenente polvere pirica, da parte di presunti affiliati alla Società foggiana. Nel corso dell’udienza preliminare, celebrata davanti al gup del Tribunale di Bari Giuseppe Battista, dopo la costituzione delle parti, due dei quattro imputati hanno scelto il rito abbreviato.
Al centro della vicenda c’è il presunto tentativo della criminalità organizzata foggiana di estendere il proprio controllo sul Foggia Calcio...
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