Mercoledì 26 Novembre 2025 | 10:44

Pio e Amedeo, esordio alla regia del duo foggiano in «Oi vita mia», con Lino Banfi. E sabato i due saranno a Bari, al Galleria

Pio e Amedeo, esordio alla regia del duo foggiano in «Oi vita mia», con Lino Banfi. E sabato i due saranno a Bari, al Galleria

 
Livio Costarella

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Livio Costarella

Pio e Amedeo, esordio alla regia del duo foggiano in «Oi vita mia», con Lino Banfi. E sabato i due saranno a Bari, al Galleria

I due comici spiegano di aver voluto raccontare «il caos quotidiano di chi prova a tenere tutto insieme», una dimensione che conoscono bene

Mercoledì 26 Novembre 2025, 10:17

Nel mondo scomposto e tenero che Pio e Amedeo amano raccontare, tutto sembra precipitare e ricomporsi nello stesso istante: amicizie sbilenche, famiglie provvisorie, destini che inciampano uno nell’altro. È in questa zona di caos e umanità che nasce Oi vita mia, il film che segna l’esordio alla regia del duo comico foggiano e che arriva nelle sale italiane da domani, distribuito da PiperFilm.

La storia segue due amici agli antipodi: Pio, educatore in una comunità per giovani in difficoltà, e Amedeo, direttore di una casa di riposo per anziani. Un malinteso sentimentale, seguito dal crollo improvviso del tetto della comunità, spinge Pio e i suoi ragazzi a cercare rifugio proprio da Amedeo, che accetta di ospitarli al piano superiore della struttura, uno spazio disabitato da anni. La convivenza forzata tra generazioni lontanissime accende subito scintille, tra diffidenze, dispetti e silenzi ostinati.

Nel presentare il film, Pio e Amedeo spiegano di aver voluto raccontare «il caos quotidiano di chi prova a tenere tutto insieme», una dimensione che conoscono bene. «Prima ancora della storia sapevamo che volevamo farlo noi», dicono, convinti che il cinema fosse «l’unico luogo in cui non ci sentivamo ancora completamente liberi». E sulla frattura generazionale aggiungono: «Oggi non ci si parla più. Noi siamo cresciuti con la nonna in cucina, adesso questo scambio è saltato».

Accanto a loro c’è Lino Banfi, nel ruolo di Mario, il decano della casa di riposo: una presenza che definiscono «capace di strapparci il cuore», grazie a una prova che attraversa con leggerezza e malinconia il racconto. Girato in una vera casa di riposo nel Gargano, il film lascia che le vite reali filtrino nel set, restituendo un’umanità imperfetta, fragile e spesso sorprendente.

Oi vita mia diventa così una commedia che ride e sospira, mentre prova a mescolare due mondi che non sembrano fatti per incontrarsi. È un film che affida alla convivenza l’ultima parola: non come soluzione, ma come possibilità. Nel dialogo incerto tra giovani e anziani, tra caos e misura, Pio e Amedeo trovano la loro verità più semplice: a volte basta restare, ascoltare, condividere il poco che si ha per scoprire una comunità inattesa, capace di salvare tutti, almeno per un momento. E in questo equilibrio instabile, fatto di corse improvvise, silenzi che pesano e abbracci rubati, il film suggerisce che la fragilità non è un limite, ma un modo diverso di stare al mondo. Un invito disarmato a riconoscersi negli altri.

SABATO L'INCONTRO CON IL PUBBLICO AL MULTICINEMA GALLERIA DI BARI

Sabato 29 novembre, durante lo spettacolo delle 21.15 al Multicinema Galleria, Pio e Amedeo incontreranno il pubblico per presentare “Oi vita mia”, il loro nuovo film e primo esordio ufficiale alla regia. La pellicola, distribuita da PiperFilm, arriverà nelle sale a partire da giovedì 27 novembre e vede nel cast anche un nome amatissimo come Lino Banfi.

Tra gag, lezioni di vita e incidenti inevitabili, Pio e Amedeo provano a mescolare gli ingredienti di una convivenza che, se non perfetta, è almeno possibile. Una storia che unisce leggerezza e sentimento, mantenendo lo stile che ha reso celebre il duo foggiano.

I biglietti per l’evento sono disponibili su multicinemagalleria.18tickets.it e direttamente alle casse del Galleria.

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