ROMA, 14 MAG - Una passeggiata alla scoperta del Passetto, il lungo camminamento che collega i Palazzi Vaticani al Castello e che serviva ai Papi per mettersi in salvo in caso di pericolo. Per poi scendere nel buio delle prigioni, le terribili segrete da cui tentò una rocambolesca evasione l'orafo Benvenuto Cellini e dove trovò la morte la nobile famiglia romana dei Cenci. A Roma Castel Sant'Angelo apre le porte dei suoi segreti con visite guidate in luoghi finora chiusi per motivi di sicurezza. Ed è un'occasione da non perdere per un itinerario affascinante nel cuore del monumento. Usato per la prima volta al tempo di Papa Nicolò III (1277- 1280), strategico nei giorni del Sacco di Roma (1527) quando permise a Papa Clemente VII di sfuggire alle violenze dei lanzichenecchi, il Passetto è la prima tappa del tour, che oltre alle prigioni prevede la scoperta delle antiche Oliare, depositi alimentari del Castello, e della Stufetta di Clemente VII sala da bagno 'gioiello' dei pontefici.

Finora chiusi per sicurezza, aprono con visite guidate
Sabato 14 Maggio 2016, 10:55