Physical: Asia debutta in prima visione streaming oggi su Netflix. La serie è annunciata come «la prima edizione transnazionale del reality di successo Physical: 100». Questo lavoro cinematografico «real» riunisce 48 atleti provenienti da otto Paesi: Corea, Giappone, Thailandia, Mongolia, Turchia, Indonesia, Australia e Filippine. Tra i protagonisti figurano nomi di richiamo internazionale: la leggenda del pugilato Manny Pacquiao, l’ex campione UFC dei pesi medi Robert Whittaker e il pioniere coreano dell’UFC Dong Hyun Kim, simboli di una competizione che promette intensità e spettacolo. Questi partecipanti si sfideranno in prove fisiche estenuanti per determinare quale nazione avrà la supremazia «estrema» d’Oriente.
Il formato della serie è stato ampliato rispetto alle edizioni precedenti: anziché competizioni individuali, i concorrenti sono organizzati in collettivi composti da sei membri ciascuno. Ogni episodio (12 in totale, ogni martedì, sino al 23 dicembre) vedrà una squadra eliminata, aumentando la posta in gioco e l’intensità delle sfide. Le prove includono discipline tradizionali come il ssireum coreano, la lotta mongola e la lotta turca con olio, oltre a sport da combattimento e giochi di squadra.
Il set di Physical: Asia è stato costruito su un’area equivalente a cinque campi da calcio, con l’uso di 1.200 tonnellate di sabbia e 40 di acciaio, lo scenario di questo evento streaming include una nave che affonda e arene in stile fortezza ispirate alla Sala Geunjeongjeon del Palazzo Gyeongbokgung. Elementi del folklore coreano, come il gat (il cappello) del giudice in veste di Jeoseungsaja e figure tutelari come Haetae e Jangseung, arricchiscono l’atmosfera della competizione.
















