Giovedì 23 Ottobre 2025 | 10:36

«Prima» alla Scala per l’opera Medea in versione francese

«Prima» alla Scala per l’opera Medea in versione francese

 
Alessandro Salvatore

Reporter:

Alessandro Salvatore

«Prima» alla Scala per l’opera Medea in versione francese

Venerdì 31 Gennaio 2025, 11:13

La Scala alza il sipario per la prima volta sulla versione francese Médée del capolavoro di Cherubini, con la regia di Damiano Michieletto. Lo spettacolo, diretto dal 49enne maestro veneziano, viene trasmesso stasera alle 21.15 su Rai 5. Protagonista è Claire de Monteil, accanto al Jason di Stanislas de Barbeyrac al debutto scaligero. Nel cast anche Nahuel di Pierro come Créon, Martina Russomanno come Dircé, Ambroisine Bré come Néris e Greta Doveri e Mara Gaudenzi come Confidantes de Dircé.

Il capolavoro tragico di Luigi Cherubini, ispirato a Euripide e Corneille e presentato per la prima volta a Parigi nel 1797 in forma di opéra-comique con i recitativi parlati, ha goduto di solida fortuna nell’Ottocento ma si è imposto nell’immaginario nella versione italiana del 1909 con i recitativi spuri di Franz Lachner grazie alla fiammeggiante interpretazione di Maria Callas. In un serrato dialogo con lo psichiatra e saggista Vittorio Lingiardi, Michieletto posa lo sguardo sulle figure neglette dei bambini che saranno al centro dello spettacolo: «Quale visione e consapevolezza possono avere della madre?» si chiede il regista. «Come vivono la relazione con il padre che ora si risposa? In Euripide ci sono molti momenti in cui i bambini sono presenti in scena ma non parlano. Al tempo stesso hanno rapporti con tutti i personaggi, che spesso si rivolgono a loro. Tutto ruota attorno a loro, mi sono detto. Allora ho deciso di dare più importanza a questi bambini, ho cercato di raccontare i loro pensieri. Al posto dei dialoghi recitati tipici della forma opéra-comique di Cherubini ho introdotto le voci e i pensieri dei bambini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)