Nel cinquantesimo dalla scomparsa del regista Vittorio De Sica, Telenorba trasmette oggi in prima serata (dalle 21.30) la sua pellicola premio Oscar Sciuscià. L’opera del 1946 che racconta la condizione difficile dei bambini nell’Italia immediatamente successiva alla Guerra Mondiale, costituisce ancora oggi un motivo per riflettere sui disagi della società. Quella situazione drammatica viene dipinta magistralmente da un maestro del cinema che è stato De Sica, con la sua connotazione neorealistica del racconto che, due anni dopo la sua prima Statuetta come miglior film in lingua straniera, si concesse il bis con il capolavoro Ladri di Biciclette.
La pellicola Sciuscià, che agli Oscar del 1948 strappò anche una candidatura per la miglior sceneggiatura originale a Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare Zavattini e al tarantino Cesare Giulio Viola, rientra, per Telenorba, nella galleria di film intramontabili. Da alcune settimane l’emittente del Sud Italia trasmette dal suo canale, il sabato in prima serata, titoli tra i più significativi del cinema italiano e internazionale, da Pane amore e fantasia a Viale del tramonto, da Non ti pago a Gilda. Alla base della motivazione del primo Oscar da regista attribuito a De Sica - che nella sua carriera ne conquistò quattro in totale - c’è la sua capacità di descrivere per il grande schermo l’anima dei piccoli uomini dell’Italia appena uscita dal secondo conflitto bellico. E Telenorba, per anticipare la tematica di film importanti come «Sciuscià», ogni sabato, nel «Mattino Norba weekend», condotto tra le 9 e le 12 da Mayra Pietrocola e Maurizio Spaccavento, si affida a un esperto cinematografico, che svela storie, curiosità e contesto sociale dal backstage.