Una vicenda storica dai forti tratti drammatici, è raccontata questa sera alle 21.15 su Cielo nel film Il labirinto del silenzio (2014) diretto da Giulio Ricciarelli, con Alexander Fehling, André Szymanski, Friederike Becht, Johannes Krisch, Hansi Jochmann, Johann Von Bülow, Robert Hunger-Bühler, Lukas Miko e Gert Voss.
Il Labirinto del Silenzio racconta la storia di un giovane da poco nominato pubblico ministero, Johann Radmann, che, come tutti i novizi, si deve accontentare di occuparsi dei verbali automobilistici. Un giorno, il giornalista Thomas Gnielka causa un gran trambusto in tribunale, Radmann lo ascolta con interesse: un amico di Gnielka avrebbe riconosciuto un insegnante, che secondo lui sarebbe un’ex guardia di Auschwitz, ma nessuno è interessato a perseguirlo legalmente. A questo punto Radmann decide di mettersi alla ricerca della verità alla. Combattendo contro ogni ostacolo immaginabile, supera i suoi limiti e quelli di un sistema, dove è più facile dimenticare che ricordare. Sullo sfondo di eventi realmente accaduti, il film getta uno sguardo molto personale e particolare sullo stile di vita degli anni del «miracolo economico», l’era delle sottogonne e del rock ‘n’ roll, in cui le persone volevano solo dimenticare il passato e guardare avanti. Il film racconta un capitolo poco noto di quegli anni, che fondamentalmente hanno cambiato il modo in cui la Germania guardava al suo passato. Ambientato in Germania 1958, il film è una storia di coraggio, responsabilità e di lotta per la giustizia.