L’incredibile storia vera di Philippa Langley grazie alla quale solo nel 2012 furono ritrovate le spoglie mai rinvenute di re Riccardo III e riscritta la vicenda di un re considerato un usurpatore. Una vicenda al centro di The lost King (2022), film dell’acclamato regista britannico Stephen Frears (Le relazioni pericolose, The Queen, Vittoria e Abdul), che nel 2017 è stato ospite del Festival del Cinema Europeo di Lecce. Nella pellicola, il regista ricostituisce il team del pluripremiato Philomena (2013) formato con Steve Coogan (co-produttore e attore nel film) e Jeff Pope. «Eccellente interprete», a detta dello stesso Frears, è Sally Hawkins. Nel cast anche Harry Lloyd.
Il film - disponibile da qualche giorno nel bouquet Sky on demand, in 4k e in streaming su Now - ha come protagonista Philippa Langley, madre separata con due figli e un ex marito, John. Coscienziosa lavoratrice, ahimé, viene sorpassata sempre da giovani colleghe sorridenti. Una sera si reca a teatro con uno dei figli per assistere alla messa in scena del Riccardo III di Shakespeare. A un certo punto, il personaggio comincia a «dialogare» con Philippa con cui condivide l’amaro destino di essere stato trattato male dalla vita. Il sovrano, infatti, è considerato un tiranno e accusato, senza alcuna prova storica, di aver ucciso i suoi nipoti. Philippa senza si mette in moto alla ricerca della verità...
The lost King esplora i fatti al di là del mito, rivelando un re molto diverso dal perfido personaggio raffigurato dal Bardo. Il regista, inoltre, rende omaggio a una donna che, seppur ignorata dagli altri, è riuscita lo stesso ad affermarsi. Una curiosità: Frears è nato a Leicester, città dell’Inghilterra centrale dove sono stati rinvenuti i resti di Riccardo III.