PUGLIA - Circa 49,5 milioni nell’ambito del Pnrr Sanità sono stati assegnati alla Regione Puglia. Lo comunica la giunta regionale. Dei 49,5 milioni, 26,6 sono destinati al capitolo di spesa relativo alla realizzazione delle «Case della Comunità e presa in carico della persona»; 549mila euro per il capitolo di spesa relativo a «Casa come primo luogo di cura e Telemedicina»; 11,6 milioni di euro per il capitolo di spesa relativo a «Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture-Ospedali di Comunità»; 3,29 milioni di euro per il capitolo di spesa destinato all’intervento «Verso un ospedale sicuro e sostenibile». Infine 7,3 milioni di euro andranno al capitolo di spesa «Verso un ospedale sicuro e sostenibile».
La Giunta regionale pugliese ha anche stanziato 855mila euro per fornire sostegno ai Comuni per le spese di decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’amianto. I fondi concessi ai Comuni dovranno essere poi distribuiti ai cittadini che ne faranno richiesta per la bonifica.
«È una misura molto importante per i nostri territori - ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Anna Grazia Maraschio - in cui sono spesso disseminate vecchie rimesse, pollai, magazzini con tettoie in amianto. Un mosaico fittissimo, anche di piccole strutture, che però possono provocare danni molto seri alla salute delle persone. L’amianto è stato riconosciuto come un cancerogeno certo per l’essere umano e i rischi maggiori, in seguito a frantumazione del materiale, sono legati alla presenza delle fibre nell’aria. Una volta inalate, le fibre si possono depositare all’interno delle vie aeree e sulle cellule polmonari, dove possono rimanere anche per tutta la vita, provocando serissime malattie, anche tumorali. Consapevole della pericolosità di questo materiale, ancora troppo presente sul territorio, ho fortemente voluto questa misura a sostegno dei Comuni, che ora possono adoperarsi per le bonifiche».
30 MLN PER LE STRUTTURE SOCIO SANITARIE
La giunta Emiliano ha autorizzato una variazione di bilancio di 30 milioni di euro da destinare alla programmazione degli interventi di ammodernamento e di realizzazione di infrastrutture sociali e socioassistenziali. Gli interventi, spiegano dalla Regione Puglia, riguardano in particolare il restauro, il risanamento e la ristrutturazione di strutture già esistenti da adibire a servizi socio-assistenziali; la realizzazione di nuove strutture per l'erogazione dei servizi; e la creazione di infrastrutture sociali e socio-assistenziali avente il carattere della sperimentalità.