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Potenza è la Città italiana dei Giovani edizione 2024

 
Redazione online

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La cerimonia a Napoli, che passa il testimone. Le altre finaliste erano Catania, Jesolo, Pisa e Teramo

Venerdì 01 Marzo 2024, 17:13

17:59

NAPOLI - È Potenza la Città italiana dei Giovani 2024. L'annuncio è stato fatto poco fa a Napoli, città che si è fregiata del titolo lo scorso anno, dalla presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani e dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Le altre finaliste erano Catania, Jesolo, Pisa e Teramo. Il premio è stato ritirato dal Sindaco del Comune di Potenza, Mario Guarente. «Sono emozionato - ha detto Guarente - è un traguardo importante che non abbraccia solo l'amministrazione ma è la sfida che hanno colto tanti giovani e tante persone che hanno riposto in questa occasione una speranza. Vorrei che Potenza diventasse la casa di tutti i giovani d’Italia e delle altre città che hanno partecipato».

Il Premio è un’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù, che mira a stimolare l’engagement attivo dei giovani nelle politiche locali e nei processi decisionali a livello territoriale, riconoscendo e valorizzando l’impegno delle città italiane in questo ambito. Ogni anno viene assegnato alla città che si sia contraddistinta per la particolare attenzione e cura ai bisogni delle giovani generazioni.

All’evento hanno partecipato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù Federica Celestini Campanari e Vincenzo Riemma, Consigliere di Presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani. "Questo riconoscimento rappresenta un impegno per il futuro, un invito a continuare a lavorare per creare opportunità inclusive e stimolanti per i nostri giovani. Potenza ha dimostrato con il suo progetto di avere una visione chiara su come valorizzare le energie e le idee dei giovani, trasformando la città in un laboratorio vivente di innovazione sociale e culturale. Questo è l'esempio di come le città possano diventare protagoniste del cambiamento, promuovendo l’attivismo civico e l’empowerment giovanile - ha dichiarato la presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani - . Voglio ringraziare tutte le città che hanno partecipato e mi auguro che possano comunque sfruttare appieno il percorso avviato con questa candidatura, per mostrare come l’engagement giovanile possa effettivamente fare la differenza nella costruzione di comunità più forti, resilienti e inclusive. Il merito di questi progetti, e soprattutto del progetto che ha vinto, è stato quello di avviare percorsi di coprogettazione delle politiche pubbliche".

«Credo - conclude Pisani - che questa giornata debba instillare la consapevolezza che, laddove riusciamo a creare insieme condizioni di opportunità e di apertura, i giovani ci sono. Dobbiamo cercare di rafforzare gli strumenti per includerli in questi processi decisionali attraverso una partecipazione effettiva e formale». Per le città finaliste erano presenti: Viviana Lombardo, assessora alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili del Comune di Catania; Luca Zanotto, vicesindaco del Comune di Jesolo; Frida Scarpa, assessora allo Sport e alle politiche giovanili del Comune di Pisa; Alessandra Ferri, assessora allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Teramo. La giuria, oltre ai tre enti promotori, era composta da Marco Carrara, giornalista RAI, e conduttore televisivo, dai Professori Luciano Monti, Chiara Saraceno e Raffaele Savonardo.

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