POTENZA - Per gli automobilisti sono una vera iattura al pari delle multe per le infrazioni stradali. Parliamo dei cantieri in città, capaci di paralizzare il traffico veicolare e rendere ogni spostamento un vero calvario. Potenza, sotto questo aspetto ha vissuto un’estate molto complicata per la contemporanea presenza sulla rete viaria del capoluogo di diversi cantieri stradali, alcuni per fortuna, già conclusi, altri invece in leggero ritardo sui tempi previsti e dunque ancora aperti per la disperazione degli utenti della strada.
Tra questi quello che maggiormente ha provocato problemi agli automobilisti c’è quello che insiste su Via Cavour proprio a ridosso della Villa di Santa Maria, necessario per la messa in sicurezza del muro di contenimento della stessa. Un intervento che ha reso necessario alcune modifiche alla circolazione ed il restringimento della carreggiata, per la presenza di un altro cantiere a ridosso dell’ex Caserma Militare oggi sede della Legione Carabinieri Basilicata, e di conseguenza il senso unico in quel particolare tratto di Via Cavour. La necessità di utilizzare parte della carreggiata per poter portare avanti i lavori doveva avere tempi stretti (16 agosto) in quanto non sono legati all’intervento sul muro di contenimento (per questi i tempi di conclusione sono previsti per novembre) ma come ha spiegato l’assessore Fazzari «la presenza di un cavo Enel non previsto ha rallentato i lavori, ma per andare nel concreto posso assicurare che il doppio senso di marcia sarà ripristinato prima dell’inizio dell’anno scolastico La prossima settimana finiranno con la trivella, si ristringerà il cantiere e si libererà una corsia per permettere il doppio senso di circolazione».
Insomma una buona notizia che di certo aiuterà a decongestionare la zona ed anche le strade adiacenti che hanno visto aumentare di molto la mole di traffico anche per l’apertura di un altro cantiere, quello legato al sottopasso di Via Roma. «Un intervento questo - ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici nonché vice sindaco di Potenza, Michele Napoli - il cui soggetto attuatore sono le Fal e che rispetto a quanto previsto all’origine ha richiesto ulteriori risorse. Questo perchè il progetto originario non aveva previsto lo scolo delle acque di prima pioggia la cui assenza comportava i disagi visti nel passato. Con ulteriori 400 mila euro messi a disposizione dalla Regione Basilicata abbiamo chiesto ed ottenuto che fosse completata l’opera. Si sta dunque realizzando una conduttura per far defluire le acque che andrebbero a finire appunto nella vasca di prima pioggia».
Una spiegazione chiara quella del vicesindaco che ha aggiunto come la locazione di questa vasca abbia allungato un i tempi dell’intervento considerato che «doveva essere realizzata prima dove c’è lo spartitraffico che c’è all’inizio di Via dell’Unicef. Per evitare disagio agli utenti o altri inconvenienti abbiamo individuato un’altra area di proprietà del Comune, subito dopo la scuola dell’infanzia a ridosso del canale naturale di Santa Lucia dove le acque andranno a defluire. Per evitare disagi abbiamo deciso di realizzare questo intervento in più fasi iniziando proprio dalla zona della scuola per poi passare alle altre due fasi». Riguardo i tempi di chiusura del cantiere Napoli ha azzardato una data: «Riteniamo che i lavori possano essere conclusi prima dell’inizio dell’anno scolastico. Martedì ci sarà un incontro con l’ingegnere che ha redatto il progetto e quindi con Fal e con la ditta esecutrice dei lavori. Penso comunque che ci siamo quasi, nonostante tanti problemi che via via che si è andato avanti con l’intervento sono venuti a galla soprattutto per la mancanza di una mappa dei sottoservizi, cioè alle condotte del gas, dell’Enel, di Acquedotto. Ci è voluta la massima accortezza nel procedere con i lavori ma anche da parte nostra per dare a residenti e commercianti le risposte necessaria per accedere al quartiere».
Anche il Centro Storico del capoluogo ha visto più di un intervento che ha creato grossi problemi al traffico veicolare, In particolare i lavori all’interno della Villa del Prefetto, alle spalle del Palazzo della Provincia, con la chiusura di Via 4 Novembre, hanno di fatto, richiesto un cambiamento nella circolazione veicolare. Anche in questo caso un certo ritardo va evidenziato anche se confermano dalla Provincia che «la disponibilità della strada chiusa al traffico rappresenta una necessità per le operazione da effettuare all’interno della Villa del Prefetto, in particolare riguardo il carico e scarico del materiale di lavoro e per le manovre dei mezzi pesanti utilizzati», Insomma una situazione legata alla posizione della villa stessa, alla difficoltà per arrivarci, percorsi interni stretti e pieno di scalinate ed alla necessità di lavorare in un periodo nel quale c’è assenza di piogge per poter procedere con una certa celerità. L’auspicio è che entro fine anno si possa riaprire la strada e ritornare circolare nella piena normalità. Un augurio che fa il paio con quello degli automobilisti, costantemente in fila, con cantieri «improvvisi» come quello appena aperto in zona San Rocco, che ha creato un secondo imbuto nella già «martoriata» Via Cavour.