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Potenza, incidenti mortali in impennata dopo il liberi tutti

 
Alessandro Boccia

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Alessandro Boccia

Potenza, incidenti mortali in impennata dopo il liberi tutti

A confermarlo i dati riportati dall’Istat e riferiti al 2021 illustrati dal prefetto Michele Campanaro ai membri dell’Osservatorio sull’incidentalità stradale

Sabato 17 Dicembre 2022, 14:28

POTENZA - Aumenta il numero degli incidenti mortali e con lesioni registrati sulle strade di Potenza e provincia. A confermarlo i dati riportati dall’Istat e riferiti al 2021 illustrati dal prefetto Michele Campanaro ai membri dell’Osservatorio sull’incidentalità stradale convocato ieri mattina nel capoluogo.

«Il consolidato Istat del 2021 evidenzia una netta ripresa del numero degli incidenti mortali che alla fine del 2021, rispetto all’anno precedente è passato da 11 a 20, un incremento dell’82 % - ha spiegato il prefetto - ma sono aumentati del 37% anche i sinistri con lesioni. Complessivamente si sono registrati 508 incidenti nell’anno passato rispetto ai 372 del 2020, un aumento pari al 36%». Dati che vanno però contestualizzati. «I numeri – ha evidenziato Campanaro- devono essere messi in relazione anche alla ripresa della mobilità post pandemia; questo significa che dobbiamo tornare ad insistere sul tema dell’educazione stradale e dei corretti comportamenti da tenere alla guida. Parallelamente alle attività di sensibilizzazione crescerà sul territorio, ed in concomitanza con il periodo delle festività natalizie, anche quella di controllo da parte delle forze dell’ordine». Attività più che mai necessarie visto il trend sull’incidentalità riferito al 2022. «Secondo le prime rilevazioni- ha anticipato il prefetto- fino al mese di novembre 2022, gli incidenti sulle strade provinciali sono stati 467, con 519 feriti e 23 morti, 3 in più rispetto al 2021, a dimostrazione di un ulteriore crescita dei sinistri. Non dobbiamo poi dimenticarci del costo sociale dell’incidentalità: nel 2021 per la Basilicata secondo Istat il costo è stato di 137 milioni di euro, cioè ogni cittadino ha pagato 252 euro di tasse occulte».

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