POTENZA - L’Accordo di compensazione per la concessione «Val d’Agri» - dove c'è il centro oli Cova - è stato firmato stamani, a Potenza, dalla Regione Basilicata e da Eni e Shell.
L'accordo è stato sottoscritto dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dal responsabile Upstream Italia di Eni, Manfredi Giusto, e dal vicepresidente di Shell Italia & P e Country Chair di Shell Italia, Marco Marsili. E porta una buona notizia.
Nella bolletta dei lucani la cosiddetta «molecola gas» sarà gratis. Sarebbe proprio questo uno dei principali punti dell’accordo di compensazione.
L’accordo, che vale 1,3 miliardi di euro in dieci anni, porta alla Basilicata - ha detto il presidente della Regione, Vito Bardi - «risultati notevoli, immediati e tangibili». Bardi ha evidenziato che «oggi abbiamo ridefinito il rapporto con i concessionari della Val d’Agri per una nuova collaborazione tra i lucani e le compagnie energetiche. Vogliamo avviare un percorso sincero e strutturato per la transizione energetica in Basilicata e le compagnie energetiche sono partner indispensabili per raggiungere questo obiettivo. Ringrazio Eni e Shell per il dialogo e la collaborazione, sono sicuro che i lucani avvertiranno i benefici di questo accordo, che ha una visione di lungo raggio e un approccio inedito. L’obiettivo - ha concluso Bardi - era quello di aiutare la crescita della nostra regione e oggi abbiamo scritto un primo passo in tal senso».
Per Eni e Shell, titolari in joint venture della concessione Val d’Agri, «l'accordo siglato oggi, al termine di un costruttivo e intenso dialogo con la Regione, rappresenta - è scritto nel comunicato - una nuova opportunità per intensificare i rapporti con le comunità locali e sostenere progetti di lungo raggio nell’area della transizione energetica e dell’economia circolare, per la crescita della Basilicata.
L’accordo pone al centro lo sviluppo sostenibile del territorio e le rinnovate esigenze dei cittadini e delle famiglie lucane e testimonia la volontà di proseguire un percorso comune di crescita e collaborazione. Ringraziamo il presidente e i rappresentanti della Regione Basilicata che si sono sempre impegnati a garantire un dialogo costruttivo a beneficio dei cittadini lucani, per una rinnovata progettualità di ampio respiro e di lungo periodo».
In seguito all’accordo «tra le azioni più concrete» vi saranno «quelle che riguardano l’utilizzo di gran parte delle risorse per sostenere la transizione energetica con azioni sociali e di sistema, l’efficienza energetica, il risparmio energetico e l'ammodernamento delle reti». Così l’assessore regionale lucano all’ambiente, Cosimo Latronico.
Secondo l’esponente della giunta di centrodestra, l’accordo «rappresenta una pietra miliare per lo sviluppo sostenibile della nostra regione, non solo in termini di valore economico, ma anche per la strategia che ispira il contenuto di queste intese». E «le comunità energetiche - ha concluso Latronico - saranno senza dubbio un importante strumento di partecipazione e innovazione».