Sabato 06 Settembre 2025 | 23:14

Potenza, in 700 si offrono volontari per sfilare alla Parata dei turchi

 
Redazione Potenza

Reporter:

Redazione Potenza

Potenza, parata dei turchi

La città in fermento per l'appuntamento del 29 maggio. Il sindaco di Potenza: «Ripartiamo con speranza»

Mercoledì 20 Aprile 2022, 11:23

POTENZA -  Sono più di 700 le domande inviate al Comune per la partecipazione volontaria alla Parata dei Turchi. Un piccolo esercito di figuranti che si prepara a tornare festante a sfilare lungo le strade del capoluogo dopo due anni di silenzio imposto dalla pandemia.

Le richieste di partecipazione sono state inoltrate nell’ambito del bando pubblico dell’amministrazione comunale, scaduto il 15 aprile scorso. C’è tuttavia ancora tempo - fa sapere la stessa amministrazione - per candidarsi a sfilare nei cosiddetti quadri storici: le esigenze degli organizzatori infatti ipotizzano un numero di partecipanti tra i 730 e i 1175. Lo zoccolo duro della Parata, insomma, è già nato grazie all’adesione entusiasta al bando, ma per i ritardatari o gli indecisi, le porte non sono chiuse.

Il sindaco Mario Guarente, invece, dà voce al sentimento comune a molti potentini: il ritorno della rievocazione storica coincide non solo con la voglia di normalità ma anche con il recupero di uno dei più importanti elementi identitari della città. «La Storica Parata dei Turchi è un momento cardine nella vita del capoluogo lucano, ed essere stati costretti a rinunciarci negli ultimi due anni, è stato per tutti i potentini un momento di tristezza, in un contesto che già scontava le diverse declinazioni di un dolore che tutti purtroppo abbiamo vissuto, alcuni in maniera più drammatica di altri. Tornare a stringerci attorno al nostro Santo Patrono - spiega il primo cittadino alla Gazzetta - rivivere le emozioni di una tradizione che accompagna la storia di ogni famiglia potentina, ritrovare i volti, i costumi, le vicende di un popolo che in quella processione laica celebra la sua memoria, con un passato che gioca tra leggenda e testimonianza, segnano un nuovo inizio e rappresentano il segno concreto di una città che vuole, deve e saprà ripartire sotto il segno della speranza e perché no, della gioia».

Appuntamento dunque il 29 maggio. La macchina organizzativa dovrà tenere conto, in ogni caso, delle norme anti contagio comunque ancora raccomandabili, e soprattutto degli aspetti della sicurezza. L’edizione 2022 dei festeggiamenti per San Gerardo si preannuncia particolarmente affollata e ricca, sia sul piano del pubblico sia sul fronte degli operatori economici. Anche i venditori ambulanti stanno ritornando a lavorare grazie alle manifestazioni itineranti, alle sagre e alle feste patronali, per non parlare degli operatori cittadini (albergatori e ristoratori in primis) che hanno bisogno di riprendersi dalla violenta battuta d’arresto imposta dal Covid.

Animazione, religione, folklore, gastronomia, tradizione: i fili conduttori della Parata sono molteplici. Prepariamoci a riannodarli e viverli con gioia, come raccomanda il sindaco, e con responsabilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)